Diciottenni vaccinati a Cariati, l’Asp di Cosenza: “Vicenda finirà in procura”
Quanto accaduto domenica scorsa all’ospedale “Vittorio Cosentino” di Cariati non è passato inosservato, e la vicenda potrebbe prendere risvolti inaspettati. È proprio il commissario dell’Asp di Cosenza Martino Rizzo, interpellato sulla questione dal Corriere della Calabria, ad annunciare che l’intera vicenda “finirà in procura” in quanto svolta in maniera autonoma e senza alcuna autorizazzione.
Nel corso del vax-day, svoltosi nelle sale del nosocomio per il quale è in corso una lunga battaglia volta alla sua riapertura, sarebbero stati vaccinati una sessantina di diciottenni del circondario, prossimi a svolgere l’esame di maturità. Una vicenda paradossale: non solo perché le operazioni si sarebbero svolte in barba alle prescrizioni nazionali (che chiedono di dare la priorità ad anziani e soggetti fragili), ma anche perché dell’intera operazione sarebbe stata tenuta allo scuro l’Asp e la direzione sanitaria.