L’Uic di Cosenza e Rende trasformata in hub vaccinale: somministrate oltre 350 dosi
L’aiuto migliore arriva sempre da chi conosce la sofferenza. In era Covid succede che l’Unione ciechi e ipovedenti di Cosenza metta a disposizione della comunità i locali del Polifunzionale di Rende trasformandolo di fatto in un hub vaccinale.
Anche ieri la macchina organizzativa voluta dal presidente Franco Motta e gestita dai volontari ha permesso l’inoculazione di oltre 350 vaccini tra prima e seconda dose. Con quella odierna sono state ben 10 le giornate dedicate alle vaccinazioni e in calendario ne sono previste altre due con l’obiettivo di dare un contributo importante al ridimensionamento del Covid.
Ad apprezzare l’iniziativa anche il sindaco di Rende Marcello Manna e l’assessore Domenico Ziccarelli che hanno avuto modo di constatare come la qualità della macchina organizzativa messa in piedi dall’Unione ciechi e ipovedenti di Cosenza.
«Per noi è stato quasi normale mettere a disposizione la nostra struttura per dare una mano in questa pandemia – afferma il presidente Franco Motta – Quando ci è stata prospettata questa ipotesi abbiamo accettato perché abbiamo a cuore le persone più fragili».
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