Furbetti del vaccino, la Procura di Castrovillari apre un’inchiesta
Cariati, Corigliano-Rossano, Luzzi, Morano e San Fili. Cinque centri del cosentino accomunati da diversi episodi di una presunta scorretta somministrazione dei vaccini anti covid, avvenuti nelle ultime settimane e denunciati dall’Asp di Cosenza.
Una serie di segnalazioni che ha fatto aprire un’inchiesta presso la Procura di Castrovillari, che dopo aver acquisito gli atti ha ipotizzato il reato di abuso d’ufficio.
Ultimo episodio eclatante è stato quello di Cariati, dove una sessantina di diciottenni hanno ottenuto il vaccino prima di presentarsi all’esame di maturità.
Il tutto sarebbe stato svolto senza informare l’Asp, ed in piena violazione delle regole: i maturandi infatti non rientravano in nessuna categoria prioritaria o fragile.
Eventi simili si sono registrati anche in altri centri, dove le liste degli “altro” nei centri vaccinali si sarebbero ingrossate eccessivamente. Una condizione che ha fatto presumere un quadro più ampio, facendo scattare i controlli e fare dunque piena luce su possibili “furbetti del vaccino”.