Regione, la Fp Cgil contro il parcheggio a pagamento: “Chiediamo incontro urgente”
La possibilità che il parcheggio della cittadella regionale diventi a pagamento ha allertato i segretari della Cgil Funzione Pubblica, che tornano a chiedere “un incontro urgente” con la Regione e con il Comune di Catanzaro.
Secondo quanto riportato nella nota firmata dalla segretaria generale Alessandra Baldari e dal segretario aziendale Ferdinando Schipano, esisterebbe un “accordo con il comune di Catanzaro per la cessione dell’area parcheggio” della Regione, sul quale il Comune “sarebbe orientato ad introdurre il pagamento di un ticket per tutti coloro i quali solitamente usufruiscono di quei parcheggi”.
Una scelta definita discutibile sia “da un punto di vista morale ed etico”, ma anche “dal punto di vista tecnico” in quanto “venendo meno una intera area antistante l’intero immobile regionale, si ridurrebbe anche l’indice di edificabilità e, quindi, quel fabbricato sarebbe fuori norma”. Questo in quanto la legge sull’urbanistica, ricordano i sindacalisti, prevede “la realizzazione di un metro quadro di parcheggi per ogni 10 metri cubi di volume realizzato”.
“Inoltre, si tratta di un caso assolutamente anomalo in confronto, ad esempio, a situazioni in cui la Regione Calabria non si preoccupa proprio di salvaguardare i propri interessi immobiliari, come per l’Area della Magna Grecia di Catanzaro Lido, di proprietà della stessa Regione, data in concessione gratuita al comune di Catanzaro, o come per altri immobili regionali, uno su tutti, Palazzo Fazzari, mentre il Comune non usa lo stesso sistema di reciprocità” concludono i sindacalisti, che annunciano ulteriori mobilitazioni qualora mancasse una risposta.