Sanità, Sofo (Lega): “Nella locride negato diritto costituzionale”
“L’articolo 35 prevede che ogni individuo abbia il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. È palese che tale principio a oggi in Calabria non sia assolutamente rispettato, considerando che le storiche criticità del sistema sanitario calabrese restano irrisolte, toccando apici di degrado in strutture ospedaliere come quella di Locri”. È quanto denuncia l’eurodeputato Vincenzo Sofo, che ha presentato un’interrogazione al Commissario Europeo alla salute.
Lo stesso ricorda che “l’emergenza Covid-19 ha mostrato le conseguenze drammatiche di tale situazione, costringendo una regione allo stato di emergenza nonostante il numero relativamente ridotto di casi di contagio a causa dell’incapacità di presa in carico e di gestione dei malati”. Al contempo “il Pnrr predisposto da Draghi e appena approvato dal Parlamento italiano destina alla tutela della salute e al potenziamento dei sistemi sanitari la quota più residuale di fondi del Recovery Fund”.
“Ho chiesto dunque alla Commissione di svegliarsi e di adoperarsi per garantire che il diritto alla salute e alla dignità umana dei cittadini calabresi e della Locride, oggi compromessi, siano ripristinati” conclude Sofo.