Corigliano Rossano, profanate tombe nel cimitero: sporta denuncia contro ignoti
“Un gesto di tale misera viltà che condanniamo senza sé e senza ma”. Così i consiglieri di maggioranza di Corigliano-Rossano commentano l’amara scoperta di questa mattina, che vede purtroppo diversi danneggiamenti all’interno del cimitero di Rossano.
Parlano di “immagini drammatiche che hanno profondamente scosso tutti noi e che mai ci saremmo aspettati di dover subire”, e che superano dei limiti “che non andrebbero travalicati” come il rispetto dei defunti.
L’amministrazione ha puntualmente sporto denuncia alle autorità competenti, chiedendo che venga fatta chiarezza quanto prima. Ma viene azzardata anche un’ipotesi.
“Potrebbe essere un caso, qualora al caso volessimo credere, ma gli atti vandalici, le profanazioni, le illazioni di dubbio gusto, sono iniziate da quando, il 18 febbraio scorso, la giunta comunale decise per una riorganizzazione amministrativa delle due strutture cimiteriali, centralizzando i profili di censimento e pianificazione e demandando alla competenza diretta del personale tutta l'attività, oltre a procedere alla internalizzazione dei servizi interni del cimitero che insiste nell'area dell'ex Comune di Rossano, prima delegata ad un soggetto esterno, procedendo, contestualmente, alla omogeneizzazione delle tariffe dei servizi previsti in tutti i cimiteri comunali” affermano ancora i consiglieri di maggioranza, che parlano anche di “irruzioni all'interno degli Uffici Cimiteriali o le esternazioni di bassa lega di alcuni 'addetti ai lavori', contrari alla scelta di aver internalizzato il servizio, espresse nei confronti di quegli operatori comunali che svolgono, con onestà, il lavoro che a loro compete”.