Maxi blitz contro la ‘ndrangheta dal Piemonte alla Germania: colpo alla locale di Volpiamo
Un altro colpo importante contro gli “assetti” internazionali della ‘ndrangheta quello sferrato dalla Divisione Investigativa Antimafia di Torino che stamani ha fatto scattare, in ben quattro diverse nazioni, una maxi operazione di polizia giudiziaria con la quale sono stati, e sono ancora in corso di esecuzione, diversi arresti e misure cautelari, oltre che numerose perquisizioni.
Il blitz, chiamato in codice “Platinum-Dia”, è partito all’alba di quest’oggi in Germania, Romania, Spagna e, ovviamente, in Italia dove sono scesi in campo oltre 800 uomini delle forze dell’ordine della nostra nazione (tra Dia, polizia, Carabinieri, e Guardia di Finanza), in collaborazione e in sinergia, parallelamente, con i loro colleghi tedeschi (in particolare della Polizia Criminale di Friedrichafen, nel Baden-Wuttemberg, della Polizia Economico Finanziaria di Ulm e della Sek), rumeni e spagnoli.
IL TERMINALE ECONOMICO
L’operazione va a colpire dunque diverse persone che sono ritenute affiliate alla ‘ndrangheta e che sono attive nella cosiddetta “locale” di Volpiano (nel torinese).
Gli indagati sono considerati dagli inquirenti come il “terminale economico” della famiglia Agresta di Platì - originaria del reggino.
Nell’inchiesta sono finiti anche presunti esponenti della famiglia Giorgi, meglio noti come i “Boviciani”, di San Luca, sempre nel reggino.
Tutti sono ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale e sono operativi tanto in Piemonte quanto in Calabria, Sardegna e, dunque, anche in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza.
SCATTANO I SEQUESTRI
Su disposizione del Tribunale di Torino la Dia sta eseguendo anche numerosi sequestri preventivi di beni, del valore di diversi milioni di euro, costituiti da compendi aziendali, società cooperative ed edilizie, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali.
In particolare, i sigilli sono scattati su cinque compagini societarie che operano nel settore della ristorazione; nello specifico la torrefazione “Caffè Millechicchi” e il bar “Vip’s” di Torino, una rivendita tabacchi a Volpiano; nel settore immobiliare alla “G.P. Immobiliare” e nell’edilizia alla società “General Costruzione”: imprese con sede nel capoluogo piemontese.
IL BLITZ, coordinato dalla Procura distrettuale di Torino, è condotto da oltre 200 tra donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e un centinaio di unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con il supporto di unità cinofile, elicotteri e militari del Reggimento Genio Guastatori di Caserta, nonché 500 agenti della polizia tedesca, rumena e spagnola.
L’indagine antimafia internazionale è eseguita di concerto con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e resa operativa grazie alla Rete Antimafia-@On, in collaborazione con Europol ed Eurojust.
Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza che si terrà alle 11, presso la sala “Consiglio Giudiziario” del Palazzo di Giustizia Bruno Caccia di Torino a cui interverranno il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho; il membro nazionale italiano ad Eurojust, Filippo Spiezia; il Procuratore Capo di Costanza Johannes George Roth; il Procuratore Capo di Torino, Anna Maria Loreto; il Capo Esocc European Serious organised crime center di Europol, Jari Liukku; il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Maurizio Vallone e il Vice Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, il Generale Nicola Altiero.