Calabria, Cuzzupi (Ugl): “Non solo denunce, c’è bisogno di progetti concreti”
“Assistere alla descrizione della terra calabra e più in generale del meridione come un agglomerato di malavitosi e frodatori dello Stato non solo è un falso di una gravità unica, ma è l’elemento che più di ogni altro impedisce a questo meraviglioso territorio e alla sua gente di poter distendere le ali verso un futuro fatto di produttività e legalità”. È quanto afferma in una nota la segretaria generale di Ugl Calabria, Ornella Cuzzupi.
“Continuare in un’operazione tesa esclusivamente ad esaltare le negatività senza badare a indicare, con concretezza, la strada da intraprendere per eliminare definitivamente le criticità sembra quasi una sponsorizzazione affinché siano favoriti, in termini di investimenti e progetti, altri territori ammantati da un’aurea di purezza che spesso è solo determinata dal silenzio sui fatti” afferma ancora la sindacalista, che parla di fatti sicuramente gravi e da condannare.
“Media e giornalisti che si prefiggono di apparire come limpidi fustigatori di costumi senza mai esaltare le cose positive ed evitando, accuratamente, d’individuare valide proposte alla soluzione dei problemi, non aggiungono nulla alla costruzione di quel tessuto produttivo che è l’unico, e ripeto l’unico, vero antidoto a certe situazioni” rincara la Cuzzupi, che chiededi invertire la rotta al fine di garantire e realizzare “vere opportunità d’occupazione” e di futuro per questa terra.