Bivona, inaugurato il Giardino della memoria
E’ stato il cortile della scuola elementare Amerigo Vespucci di Bivona a ospitare il diciassettesimo “Giardino della Memoria”. L’evento, promosso dall’associazione Valentia, è stato realizzato grazie ai proventi del libro “Storie da ricordare-Grandi imprese e solidarietà ai tempi del Coronavirus”.
Dopo i saluti di rito, sono stati piantati tre alberi d'olivo e decine di fiori per ricordare chi non ce l’ha fatta, e ha perso la battaglia da Covid-19.
All'evento, oltre ad alcuni studenti, che hanno inserito personalmente all'interno dell'area le piante, hanno partecipato gli assessori del comune di Vibo Valentia Vincenzo Bruni e Michele Falduto, la dirigente scolastica dell'Amerigo Vespucci Maria Salvia, il personale docente, il Presidente dell'Associazione Valentia Anthony Lo Bianco, la segretaria dell'associazione Valentina Fusca.
“Chi pianta un albero, pianta speranza” diceva la scrittrice americana Lucy Larcom e il progetto nasce proprio con questo intento: ridare speranza. "Piantare un albero è un gesto importante, un segno capace di attraversare il tempo - queste le parole del presidente Anthony Lo Bianco.
La dirigente afferma: "Oggi, grazie all’associazione Valentia e l’amministrazione Comunale, abbiamo voluto ricordare le persone e i nostri nonni scomparsi a causa del Covid. Tutti noi abbiamo il dovere di rendere omaggio e lo facciamo con un gesto ancor più denso di significato piantando nel giardino della scuola alberi di ulivo".
L'assessore Bruni dichiara: "Una grande iniziativa di partecipazione collettiva fra istituzioni e piccoli cittadini per ricordare le ferite che ci sta lasciando questa pandemia e dimostrare l’amore che i bambini hanno per la natura con la piantumazione di alberi e fiori".
L'assessore Falduto afferma: "Un piccolo gesto per un dovuto ricordo. Inserire questi simboli nella nostra vita quotidiana sarà utile a ricordare chi purtroppo a causa di questa maledetta pandemia ha subito il danno più grave. Farlo al cospetto degli alunni delle nostre scuole è ancora più significativo perché è giusto sensibilizzare anche i più giovani al ricordo di chi a causa del Covid ha perso la vita ed anche perché quello che è successo e che sta succedendo certamente scriverà una pagina di storia nei libri che i nostri futuri studenti dovranno studiare. L’iniziativa è stata possibile grazie all’associazione Valentia a cui porgo un sentito ringraziamento."