Vibo, i cittadini scrivono al prefetto: “Ambiente sotto attacco”
“L’ambiente naturale del nostro territorio continua ad essere sotto attacco ma pare che questo non interessi nessuno”. Questa la dura denuncia messa nero su bianco da Rosa Lia Carlotta Fuduli, medico di Ionadi che assieme ad un gruppo di cittadini continua a ripulire le discariche abusive ed i rifiuti indiscriminatamente abbandonati su strada.
Una denuncia questa volta indirizzata in una missiva al neo prefetto Roberta Lulli, alla quale si chiede di intervenire dopo anni di disinteresse verso il problema. “Non verrà sopportata una ulteriore presa in giro e ripetuta inadempienza di chi ha il sacrosanto obbligo di tutelare il diritto al rispetto della salute pubblica e che non sa cosa significhi rispetto e tutela dei diritti del cittadino e poniamo al centro della protesta l’assenza di provvedimenti e la mancata applicazione delle sanzioni previste dalla legge sulla assurda incuria, strafottenza e inciviltà di quanti continuano a servirsi ed alimentare la discarica di “Celantonio”, sulla provinciale Vibo Valentia – Portosalvo, nei pressi di Vena Inferiore, assurta da anni a teatro della vergogna del territorio”.
“È possibile alla vigilia di una estate che vede impegnati fino allo spasimo tutti gli operatori economici del territorio a riprendere quota nell’offerta turistica far finta di niente?” viene affermato, ribadendo come tali discariche siano pulite non senza sacrificio da singoli cittadini, nell’indifferenza totale. “Si usi un sistema sincronizzato di telecamere, si predispongano barriere, si puniscano i trasgressori: l’ambiente va rispettato. Punto e basta”.