Coldiretti a sostegno dell’agricoltura sociale: “È una risposta per l’inclusione”
“La vicenda di Simonluca, il bimbo autistico di Soverato, che ha appassionato tutti, ci richiama ad un forte impegno sul piano dell’accoglienza e del sostegno dell’inclusione e dell’integrazione ai bambini diversamente abili nelle scuole e nella società”. Queste le parole di Enrico Parisi, delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti, che vuole ricordare l’importanza dell’agricoltura sociale e delle fattorie.
“L’attività agricola e il contatto della natura sono nuovi strumenti di apprendimento, alternativi a metodi tradizionali e rispondenti ai bisogni educativi speciali. L’impegno di questi ragazzi dotati di qualità eccellenti favorisce la disseminazione di valori di solidarietà, di cooperazione, e condivisione rafforzando la crescita reciproca” afferma ancora Parisi. “In virtù di questa esperienza concreta, prende posizione e reputa ingiustificabile negare il diritto all’istruzione. Ogni essere umano deve avere la possibilità di ricevere un sostegno poiché la cultura è di per sé un ‘bene non rivale’, soprattutto quando ci rapportiamo con categorie fragili”.