150 anni di gusto italiano: a Crotone trionfa il Made in Italy
Il meglio della cultura alimentare del Sud ha un appuntamento importante è quello di Crotone che dal 23 al 25 marzo ospiterà le aziende agroalimentari calabresi, pugliesi e lucane per una tre giorni fittissima di incontri d’affari con operatori commerciali provenienti dalla Germania, dalla Svezia, dagli USA e dal Benelux oltre che dal Marocco, dalla Tunisia e dalla Turchia. Il tutto all’interno di una cornice istituzionale esclusiva proposta dal Sistema delle Camere di Commercio Italiane grazie ai Progetti SIAFT (Southern Italy Agri Food Tourism) e Med in Italy e subito accolta con grande entusiamo e confezionata ad hoc dalla Camera di Commercio di Crotone, capofila del progetto, in partenariato con le Camere di Commercio di Bari, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Matera con la sua Azienda Speciale CESP, Potenza, Reggio Calabria, Taranto e Vibo Valentia ed in collaborazione con il desk Enterprise Europe Network di Unioncamere Calabria.
“Un summit sull’agroalimentare tipico e di qualità, una imponente missione internazionale di incoming con l’ambizione di costruire piattaforme di interscambio commerciale solide e durature con i Paesi del Mediterraneo e con i più evoluti mercati tedeschi, svedesi, USA e del Benelux. Così il Presidente di Unioncamere Calabria e della Camera di Commercio di Crotone Fortunato Roberto Salerno sintetizza in poche ed esplicative battute il cuore della straordinaria iniziativa che vede il coinvolgimento propositivo di un vasto partenariato istituzionale.”
“I numeri dell’evento internazionale sono significativi e perfettamente eloquenti – sottolinea Donatella Romeo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Crotone – 71 le imprese coinvolte, 31 i buyers stranieri provenienti da ben 8 Paesi, 10 le Province italiane attive nel Partenariato all’interno di una sola conferenza internazionale.”
“Non solo tanti e pianificati incontri d’affari in un layout dotato di ampie e attrezzate aree espositive necessarie per la degustazione ed i colloqui personalizzati – continua Salerno – ma molto altro ancora campeggia nella fitta agenda della tre giorni che abbiamo unitariamente identificato nel claim “150 anni di Gusto Italiano”. Ad esempio non poteva mancare una conferenza internazionale incastonata da una degustazione del Menù Tricolore magistralmente guidata dall’Associazione Provinciale Cuochi Krotonesi e dall’ Associazione Nazionale Donne del Vino o piuttosto le mostre a tema “Il dono di Dioniso” del Centro Herakles dell’Università della Calabria, “Le donne del Sud” della pittrice Berenice Russo e le “Collezioni artistiche delle varietà di vite della Calabria” di Saveria e Silvia Sesto e di Graziella Cantafio.
“Non accade spesso di incontrare in un solo luogo rappresentanti istituzionali e commerciali provenienti da un ventaglio così eterogeneo di Paesi – conclude Salerno - ecco perché abbiamo creduto bene di dare mostra delle eccellenze agroalimentari puntando anche sul connubio impresa e cultura poiché siamo certi che a raccontare la qualità dei nostri prodotti sia anche la cultura del territorio di provenienza, quell’inimitabile patrimonio di saperi e sapori che contamina e affascina il consumatore finale fino a renderlo edotto, consapevole e massimamente fidelizzato.”