Usb: mercoledì 19 maggio presidio dei lavoratori delle strutture psichiatriche
In occasione della seduta del Consiglio regionale prevista per mercoledì 19 maggio dalle 10.30, Usb e i lavoratori delle strutture psichiatriche di Reggio Calabria hanno indetto un presidio fuori da Palazzo Campanella per “ribadire l’impellenza di porre fine a questa situazione e sbloccare con urgenza i ricoveri”, è scritto in un comunicato stampa.
Usb fa un excursus della situazione, scrivendo che “dal 2008 si sarebbe dovuto definire il percorso di definitivo accreditamento delle strutture, la cui gestione mista pubblico-privata, creata agli inizi degli anni ‘90 dopo la chiusura del manicomio di Reggio Calabria, era stata resa illegittima dall’evoluzione normativa. Dopo diverse mobilitazioni e l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura reggina nel 2018 l’allora Commissario Scura definisce un iter per arrivare alla riorganizzazione della Rete psichiatrica territoriale, iter rimasto però lettera morta”.
“Tutto questo - prosegue Usb - appare inspiegabile, o meglio nessuno da quegli uffici vuole motivare il perché non si procede a sanare una situazione che non solo mantiene nella precarietà i tanti operatori che da decenni prestano il loro servizio in questo delicato settore, ma produce un danno ancora maggiore alla collettività rappresentato dal blocco dei ricoveri, con tutto quello che ne consegue per quelle famiglie che hanno bisogno di un supporto di questo tipo e sono costrette a rivolgersi fuori provincia o a ad affrontare la malattia in casa”, conclude il sindacato.