Massomafia in sanità. Lega: “Longo riferisca a Gratteri”
È fermo sulla sua posizione Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega. Il commissario alla sanità, Guido Longo, deve riferire al procuratore Nicola Gratteri.
È l’appello lanciato dopo l’audizione di Longo in commissione antimafia (QUI), durante la quale “ha confermato di quanto sia “infiltrata” la sanità in Calabria. Undici anni di commissariamento che non hanno portato a nulla e che confermano di quanto sia difficile ed inefficace il sistema sanità in Calabria”, scrive il commissario della Lega.
Per Saccomanno c’è qualcosa che “appare inspiegabile”, ovvero “la mancata assunzione di provvedimenti efficaci e penetranti”. Ecco perché la Lega si augura che “il commissario Longo, dopo l’audizione, abbia riferito ogni cosa alla competente Procura. Il suo passato e la sua storia non possono che portarlo di corsa dinnanzi alla Autorità Giudiziaria per segnalare e denunciare quanto riferito pubblicamente. Noi siamo sicuri che ciò sia già avvenuto. Ma, se, per ipotesi, Longo si sia limitato solo alla audizione, lo invitiamo fermamente a presentarsi dinnanzi al Procuratore Gratteri per ripristinare quella legalità calpestata e che undici anni di commissariamento non sono serviti a nulla”, conclude Saccomanno.