Mobilità sostenibile Reggio, Regione presenta la metropolitana di superficie

Reggio Calabria Infrastrutture

Implementare un progetto integrato per il sistema dei trasporti dell’area metropolitana di Reggio Calabria. Questo il tema dell’incontro che si è svolto nella sede del Consiglio regionale della Calabria, tra la Regione e il Comune di Reggio Calabria sul progetto per l’utilizzo dei fondi legati al “Patto per lo sviluppo per lo sviluppo della Calabria” di Mobilità sostenibile.

Il progetto sarà portato avanti tramite due azioni, la prima “riguarda il potenziamento dell’offerta dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri nell’area metropolitana Villa San Giovanni-Reggio Calabria-Melito Porto Salvo, integrato con i sistemi di trasporto urbani. Tale azione si sostanzia attraverso l’offerta, da parte del servizio passeggeri di Trenitalia di 48 collegamenti giorno/medio/feriale con treni di nuova generazione lungo la linea ferroviaria compresa tra Melito di Porto Salvo e Villa San Giovanni con 16 fermate complessive, di cui 13 fermate nella sola città di Reggio Calabria”.

Mentre la seconda azione mira a potenziare e riqualificare i “sistemi di trasporto collettivo a scala urbana. In particolare – è sottolineato –, per la città di Reggio Calabria, attraverso un sistema bus-navette/circolare le principali stazioni ferroviarie, saranno collegate con le aree urbane/quartieri di riferimento: Catona-Arghillà-Gallico-Archi-Pentimele-Pellaro e con i principali poli e servizi: stazione aeroporto-aeroporto; stazione Centrale-Cedir, stazione Lido-Porto di Rc/Università/Gom etc. Si propone anche il miglioramento dell’accessibilità delle stazioni ferroviarie, mediante interventi di realizzazione/riqualificazione dei nodi di scambio, dei sistemi tecnologici connessi lungo le principali linee urbane del trasporto collettivo, la realizzazione/completamento di sistemi di collegamento meccanizzati in corrispondenza di particolari nodi di scambio e poli di interesse: sistema ettometrico di Via Giudecca; Torrente Annunziata-Università nonché l’introduzione di biglietto integrato bus urbani/treno”.

All’incontro hanno preso parte l’assessora alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, i dirigenti regionali, Domenico Pallaria e Giuseppe Iiritano, per Artcal, Tiziana Corallini e Francesco Cribari; l’assessora alla Mobilità di Reggio, Mariangela Cama, il direttore generale dell’ente Demetrio Barreca, il dirigente del settore Lavori pubblici, Demetrio Beatino e, per Trenitalia, il direttore regionale, Domenico Scida. Presenti anche i referenti di Cassa Depositi e prestiti in qualità di consulenti del Comune di Reggio Calabria.

Il confronto è stato organizzato per “superare le criticità dovute all’imminente definanziamento del progetto di 100 milioni di euro sul progetto di mobilità sostenibile, inficiato dai ritardi sulla presentazione del documento e dall’assenza dei parametri tecnici necessari per accedere ai fondi. Le significative criticità sono rappresentate non solo dai contenuti tecnici, ma anche dai termini finanziari, considerando che l’importo finanziato risulta sovradimensionamento rispetto alla soluzione proposta dal Comune. L’ultima proposta, inerente alla realizzazione di un sistema (Brt) mediante l’utilizzo di autobus elettrici da far transitare su corsie dedicate ma nell’ambito della viabilità già esistente – prosegue la nota –, si discosta da quella finanziata che prevedeva la realizzazione di un sistema in sede fissa a guida vincolata, e, pertanto, molto più complesso e con un impatto economico di gran lunga superiore, per uno sviluppo di circa 6,5 km”.

L’assessora Catalfamo ha quindi individuato un nuovo progetto incentrato sulle due azioni da mettere in campo. Il progetto integrato proposto dalla Regione Calabria “consentirà - come scritto nella nota dell’assessorato - agli utenti di fruire di una metropolitana di superficie con elevato comfort di viaggio e collegamento integrato con i principali nodi urbani (Cedir, Università, ospedali, Centro storico) e con i nodi del sistema di trasporto principale (porto, aeroporto, stazioni ferroviarie). La riduzione di passeggeri su gomma implicherà certamente una riduzione dell’incidentalità stradale, dell’inquinamento atmosferico ed acustico nonché un miglioramento della fruibilità, della qualità e della sicurezza degli spazi urbani interessati dal progetto integrato. In caso di accoglimento e piena condivisione della proposta da parte dei comuni coinvolti i primi servizi metropolitani potrebbero partire già dal dicembre 2021”.

L’assessore Catalfamo che vuole impedire il definanziamento delle somme, ha poi assicurato che il progetto è stato condiviso con il Comune di Reggio Calabria e ha annunciato che nei prossimi giorni “la proposta di intervento verrà illustrata a tutti i Comuni e alle varie istituzioni e associazioni di categoria interessati”.

Falcomatà ha parlato di “confronto franco, onesto, dall’alto profilo istituzionale, che punta a superare eventuali incomprensioni nate attorno al progetto per gli interventi in programma sui 100 milioni del piano Mms. Da parte di tutti – ha aggiunto – è stata ribadita la volontà di avviare e concludere in tempi brevi la fase progettuale di un’idea di mobilità cittadina che deve, naturalmente, migliorare gli spostamenti da e per Reggio Calabria, ma anche elevare in positivo il modo di muoversi all’interno del perimetro urbano cittadino, in linea con la programmazione che sta portando avanti il Comune di Reggio Calabria”.

“Rispetto a queste valutazioni – ha concluso il sindaco Falcomatà - l’amministrazione comunale si è riservata di svolgere un approfondimento interno più tecnico e, successivamente, elaborare possibili integrazioni e aggiornamenti ad una proposta che non deve snaturare la filosofia e l’idea inziale di questa progettazione”.