Chiusure Carrefour. Sigle chiedono confronto alla Regione: “lavoratori disperati”
La “disperata situazione” di più di 200 lavoratrici e lavoratori dipendenti dei supermercati ed ipermercati a marchio Carrefour tiene sul piede di guerra i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil della Calabria.
La vicenda riguarda la chiusura di undici supermercati tra le province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia. Una “serrata” che per i dipendenti non ha previsto né una lettera di licenziamento, né lo stipendio o un ammortizzatore sociale.
In merito, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil fanno sapere di aver “richiesto da più di una settimana un incontro urgente al Presidente FF e all'Assessore al Lavoro”.
“Richiesta ad oggi completamente disattesa, – precisano in una nota i sindacati - di fronte a lavoratori e lavoratrici che da più di 5 mesi sono privati del lavoro e vivono in una condizione di estremo disagio chi ha il compito di occuparsene fa finta di non vedere.
Le Segreterie Unitarie invitano il Presidente Spirlì e l'assessore Orsomarso a” dare un segnale immediato di interesse rispetto a questa complicata vertenza convocando subito una riunione, diversamente, se chi governa non vuol vedere la sofferenza del popolo calabrese, il sindacato la porterà sotto i loro occhi”.