Lavoro: vertenza Phonemedia, Regione “interlocuzione difficile”
Nel corso dell'incontro convocato il 28 gennaio scorso presso la presidenza della Giunta regionale con i rappresentanti degli oltre 2000 lavoratori di Phonemedia, la multinazionale che opera nel settore dei servizi di call center e che ha beneficiato in tutta Italia di cospicui incentivi all'occupazione, la Regione - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - si era impegnata a esaminare la possibilita' di utilizzare gli ammortizzatori sociali in deroga e di verificare la possibilita' di promuovere azioni di sostegno in favore dei lavoratori che non percepiscono da mesi i dovuti emolumenti. Riguardo al primo punto l'ente regionale ha proseguito l'attivita' di confronto con il ministero del Lavoro e con gli altri ministeri interessati. Per il 19 febbraio prossimo e' programmata al ministero per lo Sviluppo Economico una riunione specifica sulla problematica Phonemedia e sull'avvio della cassa integrazione che deve essere autorizzata a livello nazionale. Per quanto riguarda la possibilita' di interventi da parte di istituti bancari nei confronti dei dipendenti che non percepiscono stipendi si e' potuto verificare che allo stato, oltre gli strumenti messi a disposizioni della norme generali contro la crisi (sospensione delle rate dei mutui e quant'altro), sussistono dei contrattempi, al momento oggetto di approfondimento, dovuti anche alle difficolta' di interlocuzione con la societa' debitrice dei confronti dei lavoratori. "A tal proposito, ad oggi - afferma l'assessore al lavoro Mario Maiolo - nessuna comunicazione e' pervenuta alla Regione da parte della societa' per come era stato anticipato nella riunione del 28 gennaio da parte di rappresentanti sindacali. Inoltre, prosegue l'attivita' di verifica e controllo con riferimento all'erogazione di incentivi all'occupazione, avvenuta in passato nei confronti delle societa' del gruppo Phonemedia, al fine di accertare le eventuali condizioni per le azioni di revoca e risarcimenti da parte della Regione". Gli esiti delle riunioni ministeriali e altri sviluppi utili saranno comunicati da parte della Regione ai lavoratori attraverso le organizzazioni sindacali.