Cisl: falsa notizia commissariamento Phonemedia
Il Segretario Generale Fistel Cisl di Catanzaro Francesco Canino rende noto che "e' stato siglato dalla UST-Cisl e dalla Fistel di Catanzaro, l'accordo sindacale di cassa integrazione in deroga per le aziende del Gruppo Phomenemedia "Multivoice e Wccr". Canino, che smentisce la notizia di un commissariamento, afferma che, "dopo mesi di latitanza aziendale, grazie all'impegno solo della sua organizzazione sindacale si è riusciti a costringere la proprietà ad un ultimo gesto di responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, attraverso una formale dichiarazione di crisi che consentirà l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga. Già domani l'azienda inoltrerà la richiesta alla Regione Calabria che ci auguriamo - dice - sia tempestiva nell'attivazione delle procedure che porteranno all'erogazione dell'indennità di Cassa Integrazione a tutti i lavoratori che ne faranno richiesta. Ricordiamo che in questo senso c'era già stato un impegno del Presidente Agazio Loiero. Purtroppo devo denunciare che anche in questa occasione la Cgil ha continuato nel suo atteggiamento irresponsabile e dopo essere stata concausa della perdita di gran parte delle commesse, con i suoi scioperi ad oltranza e le sue occupazioni, si è sottratta alla firma dell'accordo sindacale sugli ammortizzatori sociali in deroga, che al momento sono l'unica strada percorribile per garantire un reddito ai lavoratori Phonemedia, non per questioni di merito ma esclusivamente per motivi pregiudiziali. Voglio inoltre smentire categoricamente - continua - che al momento ci sia un Commissariamento sulle Aziende di Catanzaro. Ieri) è stato solo deciso il sequestro delle aziende del gruppo se si trovano a Novara con la nomina di un custode giudiziale, non un commissario, che non ha nessun mandato sulle nostre aziende locali Multivoice e WCCR. Anche in questo caso le notizie false - secondo la Cisl - sono state diffuse dalla CGIL che ormai non sa più cosa raccontare ai lavoratori per nascondere i fallimenti della sua strategia di lotta e giustificare le ennesime aspettative mancate. La Cisl e la FISTel di Catanzaro ritengono di aver come sempre agito nell'esclusivo interesse dei lavoratori che ci pressavano da mesi sull'attivazione degli ammortizzatori sociali in attesa di un eventuale acquirente che rilevasse e rilanciasse le attività su Catanzaro. Questo - conclude - è quello che abbiamo fatto e siamo orgogliosi di non esserci lasciati intimorire dalle contestazioni organizzate contro di noi in questi giorni da un rumoroso ma minoritario gruppo di attivisti sindacali, che non rappresentano i lavoratori Phonemedia".