Covid. Il bollettino: risalgono le vittime (+5) ed i contagi (+263)
Nuovo aumento registrato nell’ordierno bollettino regionale sul coronavirus, che supera i 228 contagi di ieri (LEGGI) salendo fino a 263 nuovi contagi. Un dato che però tradisce una mancata comunicazione da parte dell’Asp di Crotone, che nei numeri odierni ha incluso i risultati di tamponi effettuati il 18 ed il 19 maggio scorso.
Veniamo ai numeri: il maggior aumento di positivi si riscontra proprio nella provincia di Crotone (+90), seguita da quelle di Reggio Calabria (+78), di Cosenza (+41), di Catanzaro (+37) e di Vibo Valentia (+17). Sono stati 838.283 i tamponi eseguiti su un totale di 770.909 soggetti.
I DATI PER PROVINCIA
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:
Nel crotonese, i casi riscontrati sono 6.225 (+90), gli attivi sono 690 (21 in reparto; 669 in isolamento domiciliare); 5.535 i casi chiusi (5.446 guariti, 89 deceduti).
Nel reggino, i positivi al Covid rilevati sono stati complessivamente 20.199 (+78) e così distribuiti: casi attivi 1.613 (87 in reparto all'Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 23 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 9 in terapia intensiva; 1489 in isolamento domiciliare); 20.355 i casi chiusi (20.044 guariti, 311 deceduti).
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 21.819 (+41): casi attivi 7.022 (83 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 26 in reparto al presidio di Rossano;10 al presidio ospedaliero di Acri; 8 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all'ospedale da Campo; 11 in terapia intensiva, 6.878 in isolamento domiciliare); 14.800 i casi chiusi (14.294 guariti, 506 deceduti).
Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 9.624 (+37) casi attivi sono 1.467 (26 in reparto all'Azienda ospedaliera di Catanzaro; 5 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 7 in reparto all'Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 7 in terapia intensiva; 1.422 in isolamento domiciliare); 8.156 i casi chiusi (8.023 guariti, 133 deceduti).
Nel vibonese, infine, i casi covid salgono a 5.272 (+17) e gli attivi sono 282 (20 ricoverati, 262 in isolamento domiciliare); 4.990 i casi chiusi (4.902 guariti, 88 deceduti).
Da altra regione e dall’estero si registrano 51 casi attivi e 343 casi chiusi, tutti guariti.
GIMBE: SITUAZIONE IN MIGLIORAMENTO
La situazione complessiva rimane in miglioramento, così come certificato dai dati pubblicati dalla Fondazione Gimbe, dove viene messa in luce una diminuzione del 31,6% dei casi positivi ogni 100 mila abitanti. Un dato che indica un minore affollamento degli ospedali calabresi, che effettivamente si trovano al di sotto della soglia di saturazione sia per quanto riguarda i pazienti covid (36%) che quelli in terapia intensiva (17%).
Anche la vaccinazione prosegue, e fa staccare la Calabria dall’ultima posizione in classifica a livello nazionale. I soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 13,7%, a fronte di una media nazionale del 15,2%. Un dato che posiziona la regione terzultima, e che fa ulteriormente ben sperare per l’estate.
PARAVATI, SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO: REVOCATA ZONA ROSSA
A distanza di poco meno di ventiquattr’ore dall’annuncio del facente funzioni Nino Spirlì, che proprio ieri aveva confermato la zona rossa per tre centri calabresi, arriva la conferma che la frazione di Paravati nel Comune di Mileto uscirà dalla zona rossa a partire dalla mezzanotte.
Un risultato possibile grazie all’abbattimento dei contagi ed al contenimento del focolaio, che ha fatto tornare la situazione sotto controllo.