Dissesto idrogeologico, demA: “la Calabria è da rifondare completamente”
Parla di “un quadro desolante” il movimento demA, riferendosi a ciò “che emerge dall’analisi che la Corte dei Conti ha fatto della gestione calabrese dei fondi per il dissesto idrogeologico nel periodo 2007/2017”. Fondi che non si riuscirebbe a delineare e a definire, in quanto “Non è stato pertanto possibile ottenere né il dettaglio dei contributi statali per singolo progetto e/o intervento eseguito né, altresì, distinguere la quota parte di contributo statale negli emolumenti accessori dei lavoratori”.
“Uno scempio pagato con i soldi delle calabresi e dei calabresi onesti che non solo vedono le proprie risorse sparire ma che continuano a pagare per gli scempi del territorio, la cementificazione di intere aree, la scomparsa dei boschi” continuano gli esponenti di demA. “È inconcepibile come in dieci anni si siano dissolti nel nulla quasi due miliardi di euro che avrebbero dovuto essere spesi in progetti concreti e valutabili e che invece neanche la Corte dei Conti è riuscita a rintracciare”.