Giornata della biodiversità: i Carabinieri di Mongiana si aprono al pubblico ispirati da Dante
Il 22 maggio le Riserve Naturali dello Stato gestite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità si aprono ai visitatori per mostrare le bellezze della natura e spiegare l’importanza della loro tutela.
Il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, infatti, attraverso 28 Reparti gestisce 130 Riserve Naturali Statali e 19 aree demaniali, un vero distillato di natura dove sono tutelati habitat di fondamentale importanza per la sopravvivenza di tante specie animali e vegetali a rischio di estinzione.
Un’attività che unisce la vigilanza allo studio, alla ricerca e all’attività sul campo per consentire la conservazione e la ricostituzione della biodiversità. A queste missioni si affianca l’educazione alla legalità ambientale, fondamentale opera per la prevenzione dei reati contro l’ambiente.
Proprio nell’ottica di favorire la conoscenza della natura, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana (VV) ha organizzato la giornata ispirandosi alle celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante Alighieri. Il Sommo Poeta, padre della lingua italiana, tra le tante conoscenze, vanta anche quelle in materia selvicolturale, erboristica, naturalistica. Già nell’incipit della Divina Commedia ci ritroviamo in una “Selva oscura” e poi via via vengono utilizzati riferimenti a piante, alberi, essenze, ambienti naturali,… per creare metafore o similitudini.
Le Scuole sono già state coinvolte per una preparazione e partecipazione di ragazzi e insegnanti.
Con Dante si farà un cammino nell’ “aldilà” della sua Commedia, scoprendone i riferimenti naturalistici. I nomi propri degli alberi non ricorrono numerosissimi nel poema, ma si potranno riconoscere, nelle “Piante dell’altro mondo”, le essenze che ci circondano. Alcune di esse verranno ricordate e messe a dimoraw nella giornata internazionale della Biodiversità, il 22 maggio, a Mongiana (VV), nel Centro Visite “Villa Vittoria”.
Subito dopo, tutti in vivaio, per l’ “Apprendista giardiniere”, laboratorio teorico-pratico alla scoperta dell’arte dell’innesto: a gemma, a zufolo, a pezza, a spacco, a corona,…ce n’è per tutti i gusti, o meglio per tutte le tipologie di piante. L’innesto, conosciuto e utilizzato fin dall’antichità, è utile anche per salvaguardare preziose antiche varietà di frutti affinché non vadano perdute.
Visitare queste aree di rara bellezza sarà l’occasione per scoprire l’attività dell’Arma a tutela dell’ambiente e della biodiversità e conoscere l’importanza di adottare comportamenti eco sostenibili.
Per conoscere i programmi e le riserve aperte è possibile consultare il sito www.carabinieri.it per iniziare un percorso di conoscenza della natura e delle sue leggi con i Carabinieri della Biodiversità.