Carabinieri Biodiversità: Al via la “Notte Bianca della Biodiversità” a Mongiana
Molto atteso e richiesto anche quest’anno, l’appuntamento con la “Notte bianca della Biodiversità” , manifestazione organizzata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma e dedicata alla scoperta delle Riserve Naturali e delle specie animali notturne all’interno dei 28 Reparti Carabinieri Biodiversità, con un’apertura straordinaria in orario serale.
Nella provincia di Vibo Valentia il Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana (VV), ha previsto l’apertura della Riserva Naturale Biogenetica “Marchesale” il 28 luglio, secondo il programma appresso specificato. L’appuntamento è nel Centro Visite “Villa Vittoria” a Mongiana, con i Carabinieri del Reparto e Nucleo Biodiversità e i Carabinieri del Gruppo Forestale e NIPAF di Vibo Valentia-Mongiana, per una tranquilla passeggiata, in ampi spazi aperti, apprezzando gli utili effetti dell’immersione nella natura e scoprirne la preziosa complessità.
Prima parte dell’appuntamento sarà dedicato a diffondere la conoscenza e aumentare la consapevolezza sull’importanza degli insetti impollinatori e sul delicato rapporto che essi hanno con l’ambiente. Le emergenze ambientali del nostro pianeta sono molteplici, ma il cambiamento climatico, la scomparsa di habitat naturali, la mancanza di fiori, l’inquinamento, i pesticidi, stanno drasticamente riducendo il numero dei preziosi insetti impollinatori. Il valore economico dell’impollinazione animale è di circa 153 miliardi di euro l’anno a scala mondiale (3 miliardi a scala nazionale), il 9% circa delle specie di api e farfalle è a rischio di estinzione e con essi anche i contributi che rendono disponibili alle comunità, tra cui l’impollinazione delle piante.
Nella seconda parte della serata, con la magia delle tenebre, emergeranno le voci della notte; ci avventureremo nel fascinoso mondo di altre creature notturne, con emozionanti “racconti di uomini e lupi”. Tra più piccolo insetto e le stelle del cielo c’è un rapporto di interdipendenza, tutto funziona alla perfezione, solo un essere vivente: l’uomo, rischia di far inceppare gli ingranaggi e far saltare una macchina perfetta.
Anche tra le stelle, l’uomo è riuscito a far arrivare la spazzatura. Nell’attività “Non sono tutte stelle quelle che luccicano” oltre ad ammirare e conoscere le costellazioni, i pianeti che brillano per lo più di luce riflessa, scopriremo che ci sono anche miriade di satelliti che riflettono la luce solare alterando l’aspetto del cielo notturno e, il cielo stellato, patrimonio culturale dell’umanità, rischia di essere contaminato con nuove forme di inquinamento luminoso che minaccia lo spazio e l’oscurità della notte, disturbando la ricerca astronomica. Migliaia di satelliti artificiali e milioni di rottami di varie dimensioni affollano lo spazio, continuando a scontrarsi fra loro con incremento esponenziale di detriti rendendo impossibile l’esplorazione spaziale e l’uso stesso dei satelliti.
Alla realizzazione di questo incontro serale/notturno, hanno contributo numerosi esperti di importanti istituzioni, enti di ricerca, università e associazioni, che svolgono attività di informazione. L’auspicio è che i risultati di questo lavoro corale possa consolidare la cooperazione tra le istituzioni scientifiche già coinvolte e stimolare nuove collaborazioni.
Le attività saranno supportate, come già lo scorso anno, da lcontributo scientifico della Dr.ssa Carmen Gangale, naturalista botanica Ministero della Transizione Ecologica, dal Dr. Stefano Scalercio – Associazione Lepidotterologica Italiana (ALI), dalla Dr.ssa Marica Canonico e dal Dr. Rosario Borrello dello Staff del Planetarium Pytagoras di Reggio Calabria; quest’anno, poi, il Prof Carmelo Maria Musarella, Ricercatore e Docente di Biologia Vegetale e Botanica Ambientale dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento di Agraria, ci racconterà segreti curativi e nutritivi delle piante, curioseremo nella vita delle api con Andrea Rullo, apicoltore e Francesca Rombolà, apiterapista; Andrea Ciulla e Noemi Evoli, guide ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte, la Dr.ssa Enza Fava e Dr.ssa Milena Provenzano dell’Ispra, ci faranno conoscere più da vicino il caro “fratello lupo”.
Saranno presenti, collaborando nell’iniziativa: la Pro Loco di Mongiana, Legambiente Ricadi (VV), la Prociv-Arci di Rizziconi (RC), l’associazione di Volontariato di Fabrizia (VV) e il Gruppo comunale di Protezione civile Mongiana (VV) e Arcicaccia comitato di Vibo Valentia.