Premio La Pira a padre Bernardo Gianni
È tutto pronto a Firenze e in particolare nell’abbazia di san Miniato al Monte per la cerimonia del Premio La Pira “Città di Cassano”. La chiesa toscana ospiterà infatti l’edizione 2021 e vedrà tra i protagonisti Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato, che riceverà il premio.
La cerimonia si terrà il 17 giugno, alle 16.30, e parteciperanno Mario Primicerio, presidente della Fondazione La Pira, Massimo Fratini, in rappresentanza del Comune di Firenze, presidente della commissione bilancio, Vincenzo Conso, presidente della Fondazione Fai Cisl – studi e ricerche.
Le precedenti edizioni sono state assegnate a monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano, al cardinale Gualtiero Bassetti, attuale presidente della Cei, al patriarca dei latini in Gerusalemme, monsignor Pierbattista Pizzaballa, Salvatore Martinez, presidente del rinnovamento nello spirito, al cardinale Camillo Ruini, vicario emerito per la diocesi di Roma e al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri.
“Da non credente a monaco, si svolge il percorso dell’abate Bernardo che, nato a Firenze nel 1968, al secolo Francesco Gianni, ha vissuto a Prato dalla nascita e si è convertito, come racconta lui stesso, nella notte di Natale del 1992 nella chiesa delle Benedettine di Rosano, a pochi chilometri da Firenze”, ricorda una nota del Centro La Pira di Cassano all’Jonio.
“Grande estimatore e conoscitore del pensiero del venerabile Giorgio La Pira, a Firenze e in tutta Italia – ha dichiarato Francesco Garofalo, presidente del Centro La Pira di Cassano all’Jonio -, ormai è un punto di riferimento della spiritualità e della cultura, ben al di là dei confini ecclesiali. artendo dalle città – ha evidenziato Garofalo – la costruzione di un nuovo umanesimo è la vera sfida che ci attende nel contesto attuale, per saper interpretare i segni dei tempi”.