‘Ndrangheta: resta al 41bis il boss Bruno Emanuele
Resta al 41 bis il 49enne Bruno Emanuele, di Gerocarne, ritenuto boss della locale di ’ndrangheta di Ariola.
La decisione è stata presa del Ministero della Giustizia che nelle motivazioni del provvedimento chiarisce come “la documentazione raccolta prova che non è venuta meno la capacità di Bruno Emanuele di mantenere contatti con esponenti tuttora liberi dell’organizzazione criminale di appartenenza, anche in ragione della sua concreta pericolosità”.
Inoltre, viene precisato che “il gruppo di appartenenza è attualmente attivo e presente sul territorio” e che “non si sono verificate sopravvenienze da cui desumere un mutamento del ruolo e della posizione di Emanuele all’interno dell’organizzazione”.
L’uomo al momento si trova ristretto nel carcere di Viterbo. I suoi legali difenso, gli avvocati Giuseppe di Renzo e Vincenzo Galeota, hanno annunciato un reclamo al Tribunale di Sorveglianza di Roma.