Castrovillari, perizia psichiatrica per il 32enne che uccise la madre
C’è bisogno di mettere in luce alcuni aspetti controversi della personalità di Emilio Paolo Sisci, il trentaduenne che lo scorso 27 maggio avrebbe ucciso la propria madre al culmine di un litigiom infliggendole una trentina di coltellate.
Una vicenda che ha scosso l’intero centro abitato di Castrovillari, dove l’uomo, seppur ritenuto problematico, non aveva mai dato problemi.
Su richiesta del pubblico ministero Valentina Draetta, il gip Biagio Politano ha deciso dunque di passare al vaglio la salute mentale dell’uomo, la sua condizione psichica ed aventuali aspetti al momento ignoti, come l’esistenza di una eventuale morbosità, di infermità o peggio ancora di pericolosità sociale.
L’incarico di redazione della perizia è stato affidato a Paolo De Pasquale, specialista in psichiatria dell’Asp di Cosenza, e gli avvocati difensori dell’indagato hanno indicato come consulenti Stefano Ferracuti, ordinario di criminologia presso la La Sapienza di Roma, Michele di Nunzio, psichiatra, e Roberta Costantini, psichiatra testologa.