Omicidio Barbieri, due degli indagati chiedono e ottengono rito abbreviato
Omicidio Antonio Barbieri (LEGGI TUTTO): due degli indagati chiedono e ottengono di definire il giudizio con il rito dell’abbreviato che prenderà il via il prossimo mese di gennaio.
Stralciata la posizione delle due donne, entrambe accusate di favoreggiamento personale, per le quali si procederà separatamente.
Questo quanto deciso all’esito dell’udienza preliminare celebratasi nella mattinata di oggi dinanzi al Gup del Tribunale di Castrovillari.
Quattro i soggetti attorno ai quali la Procura aveva stretto il cerchio: il 27enne Cristian Filadoro e il 33enne Vincenzo Fornataro con l’accusa di omicidio in concorso; l’ex fidanzata di Antonio Barbieri, la 20enne M.D.S, e la madre di quest’ultima, la 47enne A.Z., per favoreggiamento personale. Tutti sono difesi dagli avvocati Francesco Paolo Oranges, Massimo Ruffo, Giuseppe Bruno.
I legali hanno avanzato richiesta di accedere al giudizio con il rito dell’abbreviato, che il Gup ha accolto fissando l’udienza per il prossimo 28 gennaio. Per le due donne la cui posizione è stata stralciata si procederà invece con il rito ordinario.
L’inchiesta, coordinata dal Sostituto Procuratore di Castrovillari Giovanni Tedeschi, nasce dall’uccisione del giovane Antonio Barbieri, rinvenuto gravemente ferito il 12 gennaio scorso all’interno di una Mercedes in via Bruno Buozzi, allo scalo di Rossano (LEGGI QUI) e deceduto quattro giorni dopo presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza (LEGGI QUI).
Nel procedimento sono parti civili i familiari del giovane, difesi dagli avvocati Ettore Zagarese, Francesco Nicoletti ed Emanuele Sapia.