Crotone, è stillicidio di iscritti nella Lega: in 51 abbandonano il partito
Non sembrano placarsi i malumori all’interno del circolo crotonese della Lega: dopo la “cacciata” di Giancarlo Cerrelli e della consigliera Marisa Luana Cavallo, ecco che un sostanzioso numero di iscritti ha deciso di passare ai fatti ed abbandonare il partito in segno di protesta.
“Noi, che credevamo nella validità del sistema democratico, ci siamo permessi di muovere qualche critica, magari anche forte, ai nuovi arrivati perché eravamo convinti che in un partito democratico fosse lecito muovere delle critiche e che queste costituissero il sapore della vita politica” scrivono in una sorta di lettera aperta i militanti del partito del carroccio, che lamentano apertamente la presenza di “volti nuovi, di persone senza un retroterra culturale o politico che giustificasse la loro presenza, a parte l'eterna, vergognosa caccia a prebende o a rendite parassitarie”.
Viene così definito “l’inizio della fine”: l’azzeramento delle cariche, il commissariamento ed infine l’espulsione, definita “immediata e brutale”. “Orbene, in un partito come questo, vale la pena di restare?” si chiedono in conclusione gli oramai ex militanti. “La risposta è immediata e ovvia: No, non vale la pena di restare. Con questo, abbiamo chiuso. E così sia”.