Consorzio Tirreno Cosentino, Di Natale: “Debiti e nuove assunzioni, Giunta faccia chiarezza”
"Tenendo fede alla volontà popolare che mi ha permesso di ricoprire il ruolo di Consigliere regionale della Calabria, ho interpellato il Presidente f.f. della Giunta regionale e l'Assessore all’Agricoltura, per conoscere quali urgenti iniziative intendano assumere per intervenire sulla delicatissima situazione dei lavoratori dei Consorzi calabresi, nello specifico quello dei bacini del Tirreno Cosentino".
È quanto dichiara il Segretario-Questore dell'assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, nel corso di una nota stampa nella quale sottolinea inoltre: "Ho posto all’attenzione della Giunta Regionale, con numerose interrogazioni, e nel silenzio generale, la situazione poco chiara e trasparente con cui vengono amministrati i consorzi della Regione Calabria. Nello specifico -prosegue - ho presentato le interrogazioni N. 42 del 29/06/2020, N. 71 del 01/10/2020, N. 105 del 04/03/2021, N. 133 del 30/04/2021. La Giunta regionale non ha mai ritenuto di fornire riscontri a tali atti ufficiali, se non una labile risposta alla N.42".
Il Vicepresidente della commissione regionale contro la 'ndrangheta continua e denuncia con coraggio: "Il presidente del Consorzio di bonifica dei bacini del Tirreno cosentino ha disposto l’avviamento al lavoro di due unità specializzate. Inoltre, sarebbero previste le assunzioni di altri due operai. Quel che desta perplessità è rappresentato dal fatto che le 2 unità specializzate sarebbero state individuate, all’esito di un bando di concorso, quali prime nella graduatoria approvata con delibera della deputazione amministrativa n. 218/21 addirittura datata 30/09/2021. Nella suddetta delibera, inoltre, si fa chiaro riferimento ad un’altra del 19.05.2021 la N.166 con la quale si dispone l’avviamento a lavoro per 102 giornate lavorative di 4 operai stagionali addetti al servizio irriguo.”
L'esponente politico, preso atto di quanto finora illustrato, nel bocciare simili modus operandi afferma di seguito: "Il Consorzio di Bonifica Valle Lao continua ad impegnare risorse per nuove assunzioni nonostante la presenza di lavoratori a tempo indeterminato i quali, non solo non percepiscono lo stipendio con regolarità ma, risultano essere privati anche dei sussidi di integrazione salariale come ferie, permessi, tredicesima e quattordicesima mensilità, TFR, oltre a vedersi negati i contributi previdenziali ed assistenziali. Tutto ciò è inaccettabile. Che senso ha procedere a nuove assunzioni quando non si possono pagare gli operai già presenti in organico?
Infine un monito: "La Regione Calabria, in virtù della L.R. n. 11/2003 è deputata al costante controllo degli atti dei Consorzi. Per le ragioni espresse - conclude- chiedo agli organi interpellati di vigilare e fermare questo modo di procedere che mina i principi cardine della buona amministrazione. Attendo risposte concrete e mi oppongo, oltremodo, a questo metodo di gestione scellerato e spregiudicato della cosa pubblica. Resterò vigile, perché su questa vicenda voglio andare fino in fondo".