Legacoopsociali, riunione su pagamenti e riforma welfare
Il nodo dei pagamenti e l’attuazione della riforma del welfare. Questi i temi della riunione del coordinamento regionale Legacoopsociali. Alla riunione hanno partecipato: Giancarlo Rafele, della cooperativa Kyosei; Gregorio Mungari, e Anna Corrado della cooperativa Agora Kroton; Melania Splendore della coop Thalitakumi; Mario Alberti coop a Nostra Terra; Piero Caroleo coop Promidea.
Ad aprire i lavori Lorenzo Sibio, presidente di Legacoop Calabria nonché responsabile regionale del settore che ha centrato la discussione su una analisi dell’attuale situazione di politica socio sanitaria nella regione Calabria e le conseguenti difficoltà con cui giornalmente la cooperazione sociale è costretta a misurarsi. Al termine si è deciso di dare avvio alla fase precongressuale, Legacoopsociali Calabria indicando quale periodo utile per lo svolgimento dell’assemblea regionale la seconda metà del mese di luglio.
Il tema dei ritardi abissali di pagamento da parte della pubblica amministrazione, cosa che riguarda sia il settore sociale che sanitario; la mancata attuazione di provvedimenti da parte degli Enti preposti; il percorso di attuazione, ancora in atto, della riforma del welfare: sono stati gli argomenti su cui la discussione si è sviluppata, con un confronto aperto in cui tutti componenti hanno convenuto di ribadire la necessità di tenere alta l’attenzione e presidiare i territori affinché si programmino con attenzione e si garantiscano i servizi qualità.
“Consapevoli che il Piano Sociale Regionale per il triennio 2020-2022, di cui si è dotata la Regione Calabria con DGR n. 502/2020, rappresenta un importante passo in avanti verso la compiuta attuazione della pianificazione dei servizi sociali in favore delle categorie più bisognose di supporto, si afferma il ruolo prioritario in tale contesto dei Piani di Zona, considerato che costituiscono lo strumento di pianificazione di livello intercomunale attraverso cui gli Ambiti Territoriali Sociali puntano alla migliore integrazione tra i sistemi sanitario e sociosanitario – si legge nella nota elaborata al termine dei lavori -. Il ritardo accumulato negli anni passati ha spinto la Regione Calabria a sollecitare gli Ambiti Territoriali ad accelerare le procedure ponendo il 21 giugno 2021 quale termine ultimo per la conclusione degli iter di approvazione, paventando la nomina di un commissario ad acta per gli enti inadempienti”.
“Nel condividere l’opportunità di pervenire quanto prima all’adozione dei Piani di Zona, siamo tuttavia convinti dell’imprescindibile necessità che il percorso di stesura dei Piani non possa essere vissuto come un mero adempimento burocratico. Rappresenta piuttosto una grande occasione di condivisione sia dell’analisi dei bisogni che delle soluzioni da adottare per darvi risposta in modo adeguato e ponderato nei diversi territori che compongono la nostra regione, che necessariamente deve trovare può esaurirsi. Per tale ragione riteniamo che occorra consentire che gli Ambiti abbiano ulteriore tempo a propria disposizione per dare compiuta attuazione al processo di condivisione dei Piani, con ulteriore supporto da parte degli uffici regionali soprattutto in favore dei contesti che denotano maggiori fragilità amministrative.