Prescrizioni sanitarie a soggetti deceduti : sei medici denunciati
I Finanzieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, nel corso di un’attività diretta al monitoraggio della spesa sanitaria, hanno individuato delle ricette mediche rilasciate nei confronti di soggetti deceduti.
Le indagini espletate dal Nucleo di Polizia Tributaria vibonese, sono state realizzate mediante l’utilizzo di programmi informatici che hanno consentito l’interpolazione della “banca dati prescrizioni mediche”, in possesso dell’A.S.P. di Vibo Valentia, con gli ulteriori elementi d’indagine in possesso delle Fiamme Gialle.
Dall’attività investigativa è emerso che sei medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, operanti a Vibo e provincia, hanno illegalmente effettuato prescrizioni sanitarie nei confronti di soggetti deceduti, e, pertanto, sono stati oggetto di denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia, la quale, concordando totalmente con le ipotesi di reato degli investigatori, ha disposto il sequestro delle ricette mediche (corpo di reato) illecitamente emesse, nonché la notifica agli indagati dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, per i reati di truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative, con l’aggravio derivante dalle circostanze previste e punite dall’art. 61, comma 2 del Codice Penale.
L’indagine eseguita, da inquadrarsi nell’attività ispettiva che la Guardia di Finanza svolge, quale Organo di Polizia Economico Finanziaria, a tutela del bilancio nazionale, è da considerare il prosieguo del filone investigativo che nel 2009, nell’ambito dell’ “Operazione Ippocrate”, consentì agli uomini del Comando Provinciale di segnalare, alla Corte dei Conti di Catanzaro, un rilevante danno erariale scaturito dalla mancata cancellazione dalla lista assistiti dei “c.d. medici di famiglia” di n. 821 soggetti deceduti o emigrati, accertando, altresì, responsabilità specifiche in capo a 72 dipendenti della P.A. (Dirigenti e/o Dipendenti A.S.P. e Sindaci e/o Dipendenti Comunali).