Fine anno scolastico, Savaglio: “Vediamo la luce in fondo al tunnel”
Messaggio dell'assessora regionale all’istruzione Sandra Savaglio agli studenti calabresi. Così nell’ultimo giorno di frequenza per scolari l’assessora ha detto che la scuola chiude “nello stesso giorno in cui, 99 anni fa, nasceva Margherita Hack. Ed è una combinazione che vorrei cogliere come un auspicio: è il giorno in cui celebriamo una pionieristica donna di scienza, riferimento per tante studentesse che hanno seguito le sue orme studiando astronomia. Caparbia a perseguire il suo obiettivo di conoscenza, nonostante mille difficoltà del suo tempo. Anche noi stiamo navigando in un mare in tempesta, ma si intravede il sereno”.
“Mi piace ricordare – prosegue – che quando ci siamo lasciati per le vacanze, lo scorso anno, speravamo in una ripresa in sicurezza, ma sapevamo che il Covid avrebbe ancora messo a rischio la presenza in classe. Ci siamo – e, soprattutto, vi siete – dovuti adeguare ancora a un altro anno diverso, difficile. Ma vi assicuro che quello che abbiamo visto di voi è stato quanto di meglio si poteva tirar fuori da una situazione così difficile e complessa. Avete vinto voi sul virus: l’impegno a studiare comunque e con ogni mezzo, la perseveranza a connettersi tra mille difficoltà, indossare fastidiose ma indispensabili mascherine, mantenere le distanze quando invece avreste voluto abbracciare i vostri compagni. Un altro anno difficile, ma finalmente si vede la luce in fondo al tunnel”.
“A differenza dello scorso anno – rimarca Savaglio –, questa volta arriveremo a settembre con un’arma in più: il vaccino. Crescono le percentuali delle persone che scelgono di immunizzarsi e diminuiranno sempre di più i contagi. Anche i docenti, che in blocco si sono registrati presso i centri di vaccinazione non appena è stato possibile, hanno mostrato spirito di servizio e dedizione. Loro, come i medici e i sanitari, sono stati il nostro esercito in trincea, impegnati in prima linea”.
Un ringraziamento speciale l’assessore all’Istruzione lo rivolge ai dirigenti scolastici che “hanno dovuto lavorare alacremente per adeguare gli istituti e gli organici a norme e regolamenti anti-Covid. Spesso con difficoltà strutturali e oggettive che un anno fa sembravano insormontabili ma che, con impegno e con la collaborazione di Comuni e Province, siamo riusciti a superare. Adesso, care e cari ragazzi, in tasca abbiamo anche una nuova consapevolezza: di aver vissuto insieme un’esperienza che ci ha cambiati. Toccherà a noi tutti – conclude Savaglio – farne tesoro e dire io oggi sono una persona migliore”.