Monsignor Morrone prega sulla tomba di don Italo Calabrò
Monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, è andato al cimitero di San Giovanni di Sambatello per pregare sulla tomba di don Italo Calabrò nel giorno del 31esimo anniversario dalla morte del compianto sacerdote reggino, amico degli ultimi.
Già nell'omelia d'insediamento, Morrone ha ricordato l'esempio di don Italo tra i testimoni dell'impegno ecclesiale sul territorio diocesano. Dopo la sosta in preghiera davanti alla tomba, l'arcivescovo Morrone si è rivolto ai fedeli che si erano recati anch'essi a ricordare il compianto sacerdote.
“Sono venuto a venerare un uomo di Dio. Un uomo che ha legato la sua esistenza a Gesù seguendolo passo passo e ponendosi una domanda nel suo cuore: "Signore cosa vuoi che io faccia?”, ha dichiarato monsignor Fortunato Morrone.
L'arcivescovo ha aggiunto: “In questa via, don Italo, con la sua semplicità e profondità d'animo, ha tracciato sentieri di speranza che oggi sono percorsi da tanti suoi amici che oggi proseguono lungo questo cammino”. Poi le conclusioni di Morrone: “Chiedo a don Italo di intercedere per me perché possa essere, come lui, un segno dell'amore di Dio. Nonostante me”.