‘Ndrangheta: operazione “Falcos”, 6 condanne confermate in appello
Si e' concluso con sei condanne confermate in toto ed un unico sconto di pena il processo d'appello per i sette imputati coinvolti nell'operazione "Falcos", portata a termine dai Carabinieri a giugno del 2009, diretta a sgominare un presunto sodalizio criminale operante nella zona compresa tra Catanzaro e Borgia (il Comune e' stato sciolto lo scorso mese di giugno per infiltrazioni mafiose), e capace, secondo le accuse, di gestire gli affari più importanti e persino di interferire nelle consultazioni elettorali. I giudici della Corte d'appello hanno accolto quasi completamente le richieste che il sostituto procuratore generale Domenico Prestinenzi ha avanzato all'inizio del mese, al termine della requisitoria. Sono dunque rimaste immutate le condanne e le pene sentenziate al termine dei giudizi abbreviati, il 22 maggio scorso, dal giudice dell'udienza preliminare distrettuale che ha inflitto: dieci anni di reclusione e 4.000 euro di multa a Giuseppe Cossari, 38anni, di Borgia, considerato il presunto capo del sodalizio; sei anni ad Antonio Garigliano, 40 anni, di Borgia; due anni a Eros Cavigliano, 32, di Catanzaro; due anni ad Aldo Dara, 34 anni, di Catanzaro; due anni e otto mesi a Salvatore Abbruzzo, 33 anni, di Borgia; due anni e otto mesi a Francesco Gualtieri, 30, di Borgia. Il collegio (presidente Ferraro, consiglieri Care' e Marrazzo) ha infine ridotto la pena inflitta a Saverio Riverso, 25 anni, di Catanzaro - difeso da Antonio Ludovico), prima condannato a due anni di reclusione, ed oggi ad un anno e quattro mesi - per via del riconoscimento delle attenuanti generiche -, con concessione dei benefici della sospensione condizionale e non menzione nel casellario giudiziale. Le motivazioni dei giudici saranno depositate entro 45 giorni, poi le difese con ogni probabilità ricorreranno in Cassazione.