Processo Falcos, chiesto il proscioglimento di Fraietta
Nel corso dell'udienza preliminare seguita all'inchiesta "Falcos", su una presunta associazione criminale operante nel Catanzarese, l'avvocato Gregorio Viscomi ha chiesto oggi il proscioglimento di Giuseppe Fraietta, 24 anni, scomparso dalla tarda serata dello scorso 8 agosto, quando è uscito dalla sua casa in rione Fortuna, a Catanzaro, a piedi e senza telefono, per poi svanire nel nulla.
Nei giorni scorsi, nei pressi del torrente Fiumarella, è stato ritrovato uno scheletro sul quale gli investigatori stanno effettuando le verifiche necessarie a stabilire se si tratti delle spoglie proprio di Fraietta, ma la vicenda ha incrociato il procedimento giudiziario solo nella misura in cui la difesa non ha potuto chiedere l'abbreviato proprio perché il ragazzo non è mai stato fisicamente presente per concedere la procura speciale necessaria.
La famiglia del giovane vuole naturalmente che il procedimento giudiziario vada fino in fondo e che abbia un esito favorevole. L'avvocato Viscomi ha chiesto difatti il proscioglimento per insussistenza del fatto o perché Fraietta non lo ha commesso, "dal momento - ha rimarcato il penalista - che la misura cautelare richiesta a suo carioc non è stata concessa per insufficienza degli elelementi a suo carico".