Omicidio Pagliuso, chiesto l’ergastolo per i presunti mandanti
È stata chiesta la massima pena per Pino e Luciano Scalise, sui quali ora incombe l’ergastolo in qualità di mandanti dell’omicidio di Francesco Pagliuso (QUI).
Una decisione che va oltre le aspettative, dato che proprio lo scorso novembre il pm Andrea Buzzelli aveva chiesto 30 anni di carcere per entrambi (QUI).
Ritenuti esponenti di spicco della “cosca della montagna”, che estendeva il suo potere nell’area del reventino, secondo l’accusa sarebbero stati i mandanti dell'assassinio di Pagliuso, all'epoca 43enne, avvenuto il 9 agosto del 2016 nel lametino (QUI).
Sarebbe stato proprio Pino Scalise, capo famiglia, ad aver prelevato nottetempo l’avvocato dalla sua abitazione, incappucciandolo e portandolo in un bosco, dove l’avrebbe minacciato di fronte ad una buca appositamente scavata per intimorirlo.
Diversi esponenti della cosca vennero arrestati nel corso dell’operazione Reventinum (QUI), con accuse che spaziano dall’estorsione alle minacce.