Scopelliti visita tre ospedali nel reggino, non chiuderanno

Calabria Salute

''Non chiuderanno ma saranno riconvertiti i sei ospedali interessati dal piano di rientro sanitario''. A ribadirlo e' stato il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, che stamani ha visitato tre ospedali nel reggino (Siderno, Taurianova e Polistena) interessati alla riconversione prevista nel piano. Il Governatore ha assicurato che le strutture resteranno presidi ospedalieri. A Polistena Scopelliti, dopo una visita nei reparti, ha inaugurato il nuovo pronto soccorso.

La nota stampa diffusa dalla Regione Calabria: Sono sei le strutture in Calabria oggetto dei provvedimenti del Piano di rientro che prevede la dismissione delle funzioni ospedaliere. Dopo gli ospedali di Chiaravalle e Soriano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - ad essere dismessi sono stati quelli di Taurianova e Siderno, oggetto della visita, questa mattina, del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Nel corso del sopralluogo il Presidente ha illustrato dati e cifre. All’ospedale di Siderno su 22 posti letto erano impiegate 85 unità ed un costo complessivo di 431.000 euro a posto letto annuo, molto alto rispetto alla media che va da 120.000 a 180,000 euro. La struttura aveva una produzione di 3,5 milioni di euro ed un costo complessivo di 9,5 milioni. A Taurianova erano 18 i posti letto al 2009 con un personale di 93 unità ed un costo complessivo di 411 euro a posto letto annuo. Produzione di 1,3 milioni di euro e costo complessivo di 7,4 milioni. Palmi, Siderno, Chiaravalle, San Marco Argentano, Soriano e Taurianova sono le 6 strutture trasformate in punti di primo intervento. San Marco Argentano e Palmi cesseranno a breve le funzioni ospedaliere.