Acquaformosa, lavoro a rischio per i 41 lavoratori di ex Obiettivo lavoro
Lavoro a rischio per i 41 lavoratori di ex Obiettivo lavoro. È l’allarme lanciato dal sindaco di Acquaformosa, Gennaro Capparelli.
I lavoratori, che prestano servizio nella sede centrale dell’Asp a Via Alimena, negli ospedali di San Giovanni in Fiore, Lungro, San Marco Argentano e Castrovillari come Oss, infermieri e tecnici, e negli uffici territoriali nei settori amministrativi da circa 17 anni, rischiano di non poter più proseguire, dato che il contratto è scadenza.
“C’è il rischio reale che questi lavoratoti, dal prossimo 1 luglio, possano andare a infoltire la già grande schiera dei disoccupati calabresi. Il prossimo primo luglio, infatti, scadrà la proroga del contratto che era stata concessa la fine di dicembre scorso dall’allora commissaria dell’Asp di Cosenza, Simonetta Cinzia Bettelini. Credo che oramai sia arrivato il momento di porre fine a questa situazione incresciosa, di incertezza, che va avanti da ben 17 anni, e procedere alla stabilizzazione di questi lavoratori. Non si può continuare a mortificare lavoratori storici che hanno garantito servizi essenziali a tutta la popolazione”, scrive il primo cittadino.
“Questi 41 padri e madri di famiglie da ben 17 anni vivono nel limbo, in una situazione che oramai è diventata veramente inaccettabile, sia per la dignità dei 41 lavoratori e sia per l’indebolimento di una sanità pubblica già distrutta privandola, ulteriormente, di servizi essenziali per la popolazione. Non si può più temporeggiare. E’ necessario dare un futuro tranquillo, garantendo la continuità lavorativa, a questi lavoratori procedendo alla loro stabilizzazione".
"Anche perché, conti alla mano, l’Asp spende certamente di più rispetto a quello che potrebbe spendere se questi lavoratori fossero assunti o stabilizzati dallo stesso ente, con garanzie economiche e condizioni contrattuali certamente migliori per questi lavoratori. Sono convinto che il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, troverà il modo per risolvere questo annoso problema. In un recente incontro, il commissario La Regina, infatti, si è detto pienamente disponibile alla risoluzione della problematica e quindi sono fiducioso che presto ci saranno novità positive per i lavoratori interessati”.