Riciclaggio: cassazione annulla sequestro soldi a un calabrese
La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell'avvocato Antonino Napoli, ha annullato senza rinvio il decreto di sequestro di 51.500 euro eseguito dal Commissariato di Taurianova e successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Palmi, nei confronti del taurianovese Carmelo Zagari. A renderlo noto e' il legale dell'interessato. In seguito ad una perquisizione personale e dell'autovettura su cui viaggiava Carmelo Zagari, fratello dei piu' noti Pasquale e Giuseppe Zagari, gli uomini del Commissariato di Taurianova avevano rinvenuto, a marzo dello scorso anno, all'interno di una busta gialla posta sul lato passeggero, banconote di vario taglio per un totale di 51.500 euro. La somma, dopo i primi accertamenti, era stata sottoposta a sequestro e Carmelo Zagari era stato denunciato per il reato di riciclaggio poiche' si era ritenuto che l'uomo fosse intento a compiere operazioni tese ad ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa della cospicua somma denaro. Avverso il decreto di sequestro il difensore di Zagari, Antonino Napoli, aveva proposto ricorso al Tribunale della Liberta' che, ritenendo legittimo l'operato del Pubblico Ministero e non fondate le osservazioni e le giustificazioni alla detenzione del denaro fornite a difesa, aveva confermato il sequestro. Contro l'ordinanza del Tribunale della Liberta' lo Zagari Carmelo, tramite il difensore, aveva proposto ricorso in Cassazione contestando la legittimita' del sequestro ed evidenziando che la circostanza che l'indagato trasportasse una cosi' ingente somma di denaro in contanti a bordo della sua autovettura non puo' rendere verosimile, da sola, l'ipotesi accusatoria secondo cui egli si apprestava a compiere operazioni volte ad occultarne la provenienza. All'udienza davanti il supremo collegio, il Procuratore Generale presso la Cassazione, ritenendo fondato e condivisibile il ricorso del difensore in ogni sua parte, ha concluso per l'annullamento senza rinvio. La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, dopo la discussione dell'avvocato Napoli, ha annullato senza rinvio il sequestro del denaro ordinando l'immediata restituzione a Zagari.