Acri, ritrovati mezzi rubati in un capanno della Provincia
Quattro autocarri, di cui uno con mini escavatore, sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia provinciale di Cosenza su disposizione del sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Cosenza, Margherita Saccà.
Il capo cantoniere dipendente dall’amministrazione provinciale bruzia ha scoperto i mezzi in un capannone dell'Ente, in località Pinitello ad Acri. Tutti sono risultati rubati e il furto era stato denunciato nelle stazioni dei carabinieri di Acri, Camigliatello, Celico e Caccuri.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia scientifica per i rilievi del caso. Ora toccherà alla Procura fare luce e capire se questi furti siano riconducili a un’attività estorsiva nei confronti delle imprese che avrebbe coinvolto non solo la provincia di Cosenza ma anche quella di Crotone.
Inoltre, nel corso di un controllo sulla provinciale 212, a San Giovanni in Fiore, gli agenti hanno fermato un 68enne che circolava con una patente di guida falsa.
L’uomo ha spiegato agli agenti di aver pagato 1.200 euro e affidato a un’altra persona l’iter per conseguire la patente di guida di tipo A. Sarà ora l’autorità giudiziaria a effettuare ulteriori accertamenti e verificare quanto sostenuto dall’uomo fermato a bordo di un ciclomotore, ora sequestrato.