Qualità della vita 2021, anche con i nuovi indici la Calabria non decolla
La nuova suddivisione dell’oramai nota – ed attesa – classifica sulla qualità della vita pubblicata da Il Sole 24 Ore (QUI) non aiuta la Calabria, che nonostante punte di eccellenza rispetto alla media nazionale continua a piazzarsi nella parte bassa di quasi ogni classifica. Come a dire: cambiano gli indicatori, ma non il risultato.
Il nuovo report infatti è redatto in base alle esigenze di tre fasce d’età: i bambini, i giovani e gli anziani. Sono presi in considerazione per definire e quantificare l’attenzione rivolta loro dai comuni capoluogo, e dunque l’efficienza dei servizi dedicati.
La classifica generale sulla qualità della vita per i più piccoli vede tutti e cinque i capoluoghi calabresi nella parte bassa della classifica. Primo, a livello regionale, Catanzaro (77°), seguito da Crotone (90°), Vibo Valentia (95°), Reggio Calabria (103°) e Cosenza (106°) che si piazza penultima.
Per quanto riguarda la qualità della vita per i giovani, troviamo al primo posto ancora Catanzaro (52°), seguita da Reggio Calabria (66°), Vibo Valentia (78°), Cosenza (93°) e Crotone (98°).
Nella classifica per la qualità della vita per gli anziani troviamo ancora in testa Catanzaro (81°) seguita da Cosenza (94°), Crotone (100°), Reggio Calabria (101°) e Vibo Valentia (104°).