Corigliano. In tilt celle frigorifere della camera mortuaria, salta autopsia: aperta inchiesta
Ancora "stranezze" nei cimiteri calabresi. L’ultimo eclatante episodio sarebbe avvenuto nella camera mortuaria del cimitero di Corigliano dove un esame autoptico è saltato a causa di un malfunzionamento delle celle frigorifere.
Una vicenda su cui la Procura di Castrovillari vuole vederci chiaro ed ha, infatti, aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità riguardo al guasto.
Nel pomeriggio di ieri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i Carabinieri della Compagnia locale hanno posto sotto sequestro la struttura.
Il provvedimento è scattato in seguito alla segnalazione di un medico legale chiamato a eseguire un’autopsia sul corpo di un uomo, poco più che 65enne, morto lo scorso venerdì a causa di un incidente sul lavoro avvenuto a Vaccarizzo Albanese.
L’esame autoptico era programmato per la giornata di ieri ma in seguito a quanto accaduto la salma dell’uomo è stata trovata in avanzato stato di decomposizione, rendendo così impossibile il tutto.
La salma del malcapitato è stata riconsegnata alla famiglia e, di conseguenza, avviate le dovute indagini.