Conclusa a Catanzaro la seconda giornata del forum “e-labora”
In Calabria le imprese pagano mediamente tra i 980 e i 1.078 euro mensili per un lavoratore uscito dai cicli formativi avanzati, quindi con una laurea di secondo livello o a ciclo unico. Questo dato particolarmente negativo, emerso da un’analisi del professore Vittorio Daniele dell’Università Magna Graecia, è stato al centro dell’animato dibattito che ha contraddistinto il laboratorio “ri-organizzare il lavoro”, che ha concluso la sessione pomeridiana della seconda giornata del Forum “e-Labora”. “Il dato – spiega il professore Rocco Reina, moderatore del laboratorio – sembrerebbe spiegare come dal mondo dell’impresa non ci sia interesse verso la formazione qualificata, e quindi non ci sia un adeguato riconoscimento verso lo sforzo e l’investimento formativo dei ragazzi. Una situazione che, pur essendo senza dubbio collegata allo stato asfittico del mercato del lavoro, è inaccettabile, perché mortifica il lavoratore e tutti coloro che hanno contribuito a formarlo”.
UN MODO per affrontare il problema è quello di promuovere tra i giovani la cultura d’impresa. Un tema sviluppato nel corso del laboratorio su “imprenditorialità e finanza”, moderato dalla professoressa Annarita Trotta, che spiega: “Bisogna realizzare un sistema integrato di cultura d’impresa. Ciò significa che tutte le istituzioni devono scendere in campo per aiutare i giovani ad avere una mentalità che sia volta a cogliere le opportunità e trasformarle in successo personale, creare valore, avviare un’impresa, comunque realizzare la possibilità di creare lavoro per se stessi e per gli altri. La situazione economica è cambiata profondamente rispetto agli scorsi decenni, e sia la pubblica amministrazione che il privato hanno difficoltà ad assumere. Oggi l’obiettivo di ogni giovane che inizia a lavorare deve essere quello di orientarsi al risultato. E’ questo un modo nuovo di approcciarsi al mondo del lavoro, ed è perciò necessario dare stimoli alle nuove generazioni, che non sono del tutto pronte ad affrontare questo nuovo sistema capitalistico del post-crisi, dei mutui sub-prime, del post-tsunami giapponese o del conflitto con la Libia. I nostri giovani si trovano a fare i conti con una realtà molto diversa da quella vissuta dai propri genitori, una realtà in cui è necessario lottare per affermarsi e conquistarsi un lavoro. In questo processo la scuola e l’università hanno quindi un ruolo fondamentale – conclude la professoressa Trotta -, e il fatto che l’Università ‘Magna Graecia’ abbia collaborato a questo Forum come partner scientifico dimostra che l’Ateneo rivolge particolare attenzione agli studenti, mettendo in campo tante iniziative per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, che poi è l’obiettivo primario di qualsiasi corso di studi”.
NEL CORSO DELLA SESSIONE pomeridiana si è svolto anche il workshop su “il lavoro in Italia e il ruolo dei servizi per l’impiego”, moderato da Alda Fiordelli. Al centro del dibattito lo stato di attuazione della riforma Biagi, “una riforma avviata – spiega Fiordelli – ma senza una logica di governance complessiva che trasformi singoli pezzi in politiche di sistema. Le responsabilità sono state individuate nel sistema centrale, che sembra incapace di fare rete”. Si è quindi discusso di un tema cardine del sistema dei servizi per l’impiego, l’integrazione tra pubblico e privato, “che vede una profonda dicotomia tra il Nord e il Sud del Paese, con un privato che nel Mezzogiorno è poco presente o comunque invisibile, mentre nel Settentrione è preponderante rispetto al pubblico. A tutto questo – conclude Fiordelli – si aggiunge il problema della copertura finanziaria. Su questo tema in Italia c’è un’ottima legislazione, ma un impegno politico non adeguato”.
A FINE GIONATA sono state un migliaio le presenze di studenti, universitari e degli istituti superiori della provincia, che hanno partecipato ai quattro laboratori e ai due workshop organizzati nell’ambito del Forum “e-Labora”, nella grande struttura allestita dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro presso il Grand Hotel Paradiso.
DOMANI MARRINA è in programma il convegno conclusivo del Forum, sul tema “Strategie e stumenti per creare lavoro”. Dopo i saluti dell’assessore provinciale al Lavoro Sergio Polisicchio, e la presentazione dei risultati dei laboratori a cura di Filippo Pietropaolo, dirigente del Settore Lavoro dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, si apriranno i lavori della tavola rotonda moderata da Romano Benini. In programma gli interventi di Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova e coordinatore Politiche del lavoro e della formazione dell’Upi; Paolo Giovanni Del Nero, assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano; Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro; Giuseppe Baldino, direttore regionale Inps Calabria; Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl; Grazia Strano, direttore generale Mercato del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
IN CONCLUSIONE sono previsti gli interventi di Francescantonio Stillitani, assessore al Lavoro della Regione Calabria; Francesco Verbaro, consigliere giuridico del Ministro del Lavoro; Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro.