Smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi: assolto giovane imprenditore

Cosenza Cronaca

Il Tribunale di Castrovillari ha assolto l’imprenditore 41enne C.C. dalla gravissima imputazione di smaltimento e deposito in modo incontrollato di un ingente quantitativo di rifiuti speciali e pericolosi.

LE ACCUSE

All’uomo si contestava di aver creato una discarica a cielo aperto, abbandonando sul terreno materiale inquinante in modo da determinare una situazione di assoluto degrado ambientale della zona interessata.

C.C. rispondeva, inoltre, del reato di violazione di sigilli, punito con una pena fino a cinque anni di reclusione, poiché nominato custode giudiziario dei rifiuti solidi urbani sottoposti a sequestro dai Carabinieri, avrebbe violato i sigilli apposti all’area rimuovendo i beni oggetto di sequestro e sgombrando completamente la zona.

IL PROCESSO

Nel corso del processo a carico del 41enne, dall’istruttoria dibattimentale sarebbe emerso che i Carabinieri, a seguito di segnalazioni, erano intervenuti su un terreno risultato “Ente Urbano” in cui si notava la presenza di una discarica a cielo aperto.

Nello specifico, vi erano carcasse di più autoveicoli privi di telaio, una addirittura bruciata, da cui non si riusciva a risalire ai proprietari, materiale per imballaggio, materiale per ufficio e rivestimenti in plastica.

Tutto il materiale era stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri che, nei giorni successivi, accertavano come l’intera area fosse stata completamente ripulita, in particolare dalle carcasse di auto.

Dalle indagini espletate dai militari dell’Arma si era giunti, tramite fonte confidenziale, al giovane dell’imprenditore. Nell’immediatezza dei fatti, la Procura della Repubblica aveva avanzato richiesta di convalida di sequestro preventivo urgente a carico dell’imputato, accolta con Ordinanza di convalida e contestuale decreto di sequestro preventivo da parte del GIP del Tribunale di Castrovillari e notifica al 41enne di Informazione di Garanzia.

Durante le indagini, era stato inoltre redatto dalla Legione Carabinieri Calabria un fascicolo fotografico attestante lo stato dei luoghi.

Al termine del processo, all’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari - in totale accoglimento delle richieste avanzante dal penalista Avvocato Francesco Nicoletti - ha assolto il giovane imprenditore da tutte le imputazioni contestate.