Ponte sullo Stretto, salta l’inserimento nella procedura semplificata del Recovery Fund
Al netto dei proclami, l’iter di realizzazione del Ponte sullo Stretto sembra essere sempe più complicato e tortuoso. Nonostante l’inclusione dell’opera nella lista di quelle “necessarie allo sviluppo del paese”, come la definì l’ex ministro Paola De Micheli, ecco che nella notte è saltato fuori un nuovo ostacolo, che ha escluso l’infrastruttura dalle opere con procedura semplificata da includere nel Recovery Fund.
L’emendamento, presentato dalla deputata forzista Stefania Prestigiacomo, non ha trovato sostegno, e nella notte è stato bocciato nel corso della Commissione Affari Costituzionali e Ambiente della Camera. Uno stop che comunque non è definitivo, ma che di fatto esclude l’intera opera dall’iter accellerato previsto a livello europeo.