Crotone. Tricoli lascia la segreteria del Pd: “Troppo arrivismo, ambizioni sfrenate e personalismi”
Terremoto nel Partito democratico crotonese. Maurizio Tricoli ha deciso di lasciare. Ha infatti presentato alla segretaria cittadina del partito, Antonella Stefanizzi, le dimissioni dalla segreteria.
“E’ da mesi che cerco la motivazione per non farlo senza riuscirci e ieri, martedì 20, con un nodo in gola ho comunicato le mie dimissioni”, scrive Tricoli per il quale il partito “non è più il mio Pd. Io lascio”.
“Non posso stare più in un partito ormai da troppo tempo caratterizzato da arrivismo, ambizioni sfrenate e personalismi. Non ci sto più. Ho aspettato per determinarmi in tal senso, con la speranza che insieme ai compagni perbene si riuscisse a cambiare una realtà che per ora ha avuto la meglio. Non si può più tollerare questo stato di cose, di aspettare decisioni calate dalla capitale, dove gruppi di signori vorrebbero decidere su tutti e tutto, determinando le scelte sui territori con la compiacenza di soggetti-galoppini senza scrupoli e dignità, attenti solo al proprio tornaconto.
Chiede poi “scusa ai compagni militanti con i quali ho condiviso tante battaglie, persone perbene abituate a non fare rumore e a lavorare solo ed esclusivamente per il bene del partito”.
Per Tricoli il Pd “non è più quello che riempiva le piazze” e a cui “è stata fatta perdere la credibilità”.
Prosegue affermando che il Pd a Crotone “non è più il partito che difendeva i deboli” e “non è più partito che si confrontava costantemente con i suoi iscritti, con “la base”. Per questo il Pd non è più il mio partito”.