Decreto Green pass, protesta a Cosenza: “Vogliamo la libertà di scegliere”
Da una parte l’aumento delle prenotazioni per il vaccino anti Covid, dall’altra il dissenso. È l’effetto del decreto Green pass (LEGGI) che ieri sera ha portato in piazza Bilotti a Cosenza un centinaio di persone per protestare contro il passaporto vaccinale.
C’è stato chi ha invocato la libertà di scelta e chi invece ha definito il green pass una “schiavitù sanitaria”. Così il dissenso maturato nelle proprie abitazione per la scelta del governo Draghi è esploso in piazza in particolare tra coloro che intendono ritornare alla “vita sociale”. Un ritorno che senza il certificato di vaccinazione, certificato di avvenuta guarigione o il risultato negativo di un tampone, rischia di non arrivare. Da qui la decisione di organizzare la manifestazione sui social network.
I manifestanti hanno così invocato la libertà di scelta “il Green pass costringe subdolamente i cittadini a vaccinarsi, pena la loro esclusione dalla vita sociale”, hanno affermato i manifestanti.
Tuttavia a seguito del decreto le prenotazioni in Calabria per sottoporsi alla prima dose di vaccino sono duplicate. Soltanto venerdì sono state registrate 4.500 prenotazioni, il 50% in più rispetto al giorno precedente. (QUI)