Abusivismo a Caminia di Stalettì. Settanta indagati per il deturpamento dell’area
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha notificato l’avviso di conclusione indagini per 70 persone accusate di costruzione abusiva di immobili, destinati a civile abitazione, su una superficie demaniale marittima.
I fatti contestati sono relativi alla realizzazione delle ville di Caminia di Stalettì, strutture che lo scorso dicembre sono state sequestrate (QUI).
Le abitazioni, costruite abusivamente lungo la spiaggia e a ridosso della linea ferroviaria, erano soggette a provvedimenti di sgombero, e gli stessi abitanti hanno subito diverse condanne.
La vicenda era finita addirittura davanti al Tar, vista la pretesa dei proprietari di legittimare le costruzioni in base ad una presunta delibera del 1964, che tuttavia è stata annullata proprio dal tribunale amministrativo in quanto il Comune avrebbe disposto “una superficie che non gli appartiene”, rigettando il ricorso.