Nuovo anno scolastico, Savaglio: “Ritorno in sicurezza”
Ha rassicurato studenti e insegnanti l’assessora regionale all’istruzione Sandra Savaglio. Ha infatti affermato che la Regione sta lavorando per “assicurare il ritorno a scuola in presenza e in sicurezza, almeno per quanto riguarda le responsabilità regionali. Il ministro Bianchi ha chiesto esplicitamente a tutti gli assessori regionali all’Istruzione di fare squadra con le altre istituzioni del territorio, per fornire indicazioni specifiche su bisogni, criticità e parametri di sicurezza”.
È successo al termine dell’incontro, avvenuto stamattina nella Cittadella “Santelli” a Catanzaro, dedicato all’avvio del nuovo anno scolastico. Presenti il dirigente dell’Ufficio scolastico calabrese, Vito Primerano, i presidenti regionali di Unione delle province (Sergio Abramo), Anci (Marcello Manna), e i dirigenti regionali all’Istruzione e ai Trasporti (Anna Perani e Francesco Tarsia).
“Alla luce del lavoro svolto lo scorso anno, tuttora in atto con i tavoli tecnici, la strada da percorrere è meno tortuosa. Certo – specifica l’assessore Savaglio –, non possiamo prevedere lo sviluppo o meno dei contagi e, di conseguenza, le restrizioni che la nostra regione eventualmente subirà. Possiamo però collaborare con tutti i soggetti interessati affinché le problematiche di tipo tecnico e pratico siano risolte a monte”.
Nel corso dell’incontro, è emerso che, secondo i dati della Protezione civile regionale, i docenti e il personale Ata che hanno ricevuto già la seconda dose di vaccino, sono 29mila, mentre 2mila hanno effettuato la prima dose. Il presidente dell’Usr Primerano si è impegnato a collaborare con la Prociv per un confronto incrociato dei dati disponibili, nel rispetto della privacy e dei protocolli.
“Questo permetterà – riporta l’assessorato – di restituire al ministero un quadro quanto più veritiero possibile circa la percentuale dei vaccinati tra il personale della scuola”.
In riferimento alla ricognizione degli spazi utili per assicurare distanziamento e sicurezza per la frequenza scolastica, il presidente dell’Anci Manna si è impegnato a raccogliere le istanze dei sindaci sottolineando come «i lavori avviati in molti edifici scolastici per l’adeguamento sismico renderanno necessaria la locazione di spazi da adibire ad aule temporanee».
“Per questa esigenza – sottolinea l’assessorato –, si spera nella riconferma delle risorse previste già lo scorso anno; risorse che risolverebbero il problema per le tante scuole impegnate dai cantieri, la cui chiusura non è prevista prima di dicembre 2021”.
Mentre il presidente dell’Upi Abramo ha auspicato una copertura aggiuntiva ministeriale “per gestire anche eventuali secondi turni nelle scuole secondarie di secondo grado”.
Positivo il quadro generale sui trasporti pubblici secondo cui, in linea con le indicazione nazionali, verrà applicata la regola dell’80% della capienza massima (questo parametro vale in condizioni di “zona bianca”).
“Si potranno riproporre i servizi aggiuntivi già previsti per lo scorso anno scolastico”, ha spiegato Tarsia durante l’incontro.