Ti porto un libro, grande partecipazione per il III evento della Pro loco di Vibo
Grande partecipazione per il terzo incontro della rassegna Ti porto un libro a cui hanno partecipato Luca Calvetta e Massimiliano Curcio. Il terzo appuntamento della rassegna culturale, organizzata dalla Pro Loco di Vibo Marina in collaborazione con il Sistema bibliotecario vibonese e con il Comune di Vibo Valentia, ha inserito l’evento nel ciclo di manifestazioni di “Vibo Valentia capitale italiana del libro 2021”.
Durante la serata è stato proiettato il docu-film dal titolo “Il paese interiore”, realizzato dal giovane regista di origini calabresi Luca Calvetta e ispirato alla produzione di Vito Teti. Teti, atteso all’incontro, non è potuto essere presente fisicamente, ma le sue parole e il suo modo di vedere la Calabria hanno fatto da padrone durate tutto il corso della serata.
Il pubblico ha avuto modo di conoscere e di apprezzare due giovani talenti della nostra terra: Luca Calvetta, regista del mediometraggio, e Massimiliano Curcio, che ha curato la splendida fotografia e il montaggio dell’opera.
L’incontro è stato introdotto dal brano “Tra mare e terra” di Rosario Carbone, una sintesi in forma di canzone della storia di Vibo Marina e del suo porto, con cui ci si è voluti ricollegare al racconto dei luoghi della Calabria e nello specifico del luogo su cui la Pro Loco opera. Successivamente la lettura di Emma Piscitelli ha dato voce a un articolo risalente al 2004 con Teti ha descritto l’essenza di Vibo Marina come un luogo che conserva "il fascino dei territori di frontiera, dove si muovono persone provenienti da paesi diversi […] una terra che ha bisogno di camminare, custodendo la memoria del passato e affermando un nuovo sentimento dei luoghi".
Il dialogo con i due ospiti è stato guidato dal presidente della Pro Loco, Vincenzo De Maria, che con domande puntuali, frutto di una grande conoscenza della realtà calabrese, ha saputo stimolare spunti di riflessione importanti, mettendo in luce non solo la visione del Prof. Teti, ma anche quella dei due giovani artisti autori del docu-film “Il paese interiore”.
La visione del mediometraggio, con la voce narrante di Ascanio Celestini (che con un video messaggio ha voluto salutare il pubblico presente), ha destato grande interesse e curiosità. Attraverso un contrasto di luci e ombre è stata raccontata la Calabria autentica dei piccoli borghi, dei luoghi abbandonati, una Calabria che non c’è più ma che può ancora essere. “Il paese interiore” è un film meraviglioso dove si avverte tutto il sentimento di nostalgia proprio del lavoro di Vito Teti, che Luca Calvetta, insieme a Massimiliano Curcio e Ascanio Celestini, ha sapientemente riassunto in questo suo lavoro.