Si chiude il Calabria film festival, con premiazioni degli ospiti e Asia Argento dj
Finale col botto per la quarta edizione del Calabria film festival: parterre de roi per la cerimonia di premiazione, e poi tutti a ballare con un dj d’eccezione.
Per una notte Vibo Valentia si è trasformata nella capitale del cinema. Le stelle del festival tutte insieme, nella stessa sala - l’auditorium della scuola di Polizia - con un pubblico entusiasta per avere assistito ad una sfilata che raramente si vede in Calabria. Un red carpet che ha proiettato la regione nel firmamento del cinema nazionale.
La serata finale si è aperta con la premiazione dei protagonisti del festival. Sul palco, a presentare la serata, Lucrezia Lante della Rovere, la quale ha chiamato gli ospiti a ricevere i premi con i quali il Calabria film festival ha voluto omaggiare il mondo del cinema.
I riconoscimenti sono andati a Claudia Cardinale (premio alla carriera, consegnatole il primo giorno), Federico Zampaglione (premio “cinema e musica”, consegnatogli giovedì sera), Felice D’Agostino e Arturo Lavorato (premio “panorami doc”). In sala ieri hanno ricevuto direttamente il riconoscimento Marina Spada (premio regia “panorami italiani”), Enrico Loverso (premio “Calabria cult”), Vinicio Marchioni (premio miglio attore “panorami italiani”), Isabella Ragonese, (premio attrice dell’anno), Pierfrancesco Favino (premio attore dell’anno), Asia Argento (premio speciale festival cinematografico della Calabria), e Vera Dragone, nipote del grande regista recentemente scomparso Vittorio De Seta, la quale ha ricevuto un riconoscimento proprio in omaggio all’artista nato in Sicilia ma adottato dalla Calabria.
Infine vi è stata anche la premiazione del concorso dedicato ai “Corti Calabria”. La giuria presieduta da Fabio Mollo ha decretato vincitore “Il ladro” di Vincenzo Caricari, al quale è andato un premio produzione di 2500 euro da reinvestire in un’altra opera; al secondo posto “Macchie di sole” di Stella Di Tocco, alla quale è andato il premio di 2000 euro; e al terzo posto “Ciao tesoro” di Amedeo Procopio, che ha ottenuto un premio di 500 euro. La giuria, inoltre, ha assegnato una menzione speciale a “Evolution” di Emanuele Taglieri e a “In my prison” di Alessandro Grande.
Ma la serata, durante la quale la sala dell’auditorium non è riuscita a contenere tutti i presenti, non è finita qui. In attesa, fuori da palazzo Gagliardi, centinaia di persone ansiose di assistere ad un’esibizione di una delle star principali del festival, Asia Argento, nella insolita veste di dj. La notte vibonese è stata irradiata dalla stella dell’attrice, che non si è risparmiata e ha offerto la sua passione al servizio di giovani e adulti che per una volta hanno potuto ballare una musica diversa. Proprio su questo la stessa Argento è stata entusiasta: «Per la prima volta - ha confessato - ho potuto mettere la musica che volevo io. Nessuno mi ha detto fai questo o quell’altro. È stata una possibilità per me di esprimermi in questo campo con libertà». Visibilmente soddisfatto anche il direttore artistico del festival, Alessandro Russo: «E’ stato un piacere vedere tutta questa gente ballare, divertirsi. Lo scopo della manifestazione era anche questo: cinema, cultura, legalità e divertimento. Crediamo di esserci riusciti e di avere dato il nostro contributo alla Calabria». Le luci della serata si sono spente quando quelle dell’alba si stavano affacciando. Facce stanche e felici. Il Calabria film festival, per la quarta volta, ha regalato emozioni alla gente della sua terra.